CRITICHE ALLA CANDIDATURA A SINDACO DI GIANCARLO PRESUTTO PER IL CENTRO-SINISTRA: IL PSI EBOLITANO RISPONDE E PRECISA
Eboli News Politica

CRITICHE ALLA CANDIDATURA A SINDACO DI GIANCARLO PRESUTTO PER IL CENTRO-SINISTRA: IL PSI EBOLITANO RISPONDE E PRECISA

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO, DUE NOTE STAMPA DELLA LOCALE SEZIONE DEL PSI IN MERITO AD UN’ EVENTUALE CANDIDATURA DELL’EX CONSIGLIERE COMUNALE GIANCARLO PRESUTTO A SINDACO DI EBOLI E LA RICOMPOSIZIONE DI TUTTE LE FORZE DI CENTRO-SINISTRA  PER LE PROSSIME AMMINISTRATIVE.

 

  1. IL PSI IN RISPOSTA A  DONATO SANTIMONE ED ANTONIO CONTE DELLA COMPAGINE: “ART 1- LA CITTA’ DEL SELE”

Ieri sulla stampa locale alcuni esponenti di partiti e movimenti che si richiamano al
centrosinistra hanno espresso le loro legittime opinioni circa la futura composizione di una
coalizione che, ad oggi, fatichiamo ad intravedere nonostante le ripetute sollecitazioni.
Agli interrogativi di Santimone circa il programma, la sezione di Eboli del PSI risponderà in
una conferenza stampa in cui si illustreranno le nostre prime proposte programmatiche per
la città. Circa il sostegno alla coalizione che candidava Massimo Cariello a Sindaco della città
sgombriamo il campo dagli equivoci, l’abbiamo sostenuta non solo perché era sostenuta
anche da liste che si rifacevano al centrosinistra ed ai partiti del centrosinistra, PD in primis,
ma anche perché Massimo Cariello stesso aveva abbracciato un percorso di centrosinistra.
Chiaro ed inequivocabile. Non ci spaventa riconoscerlo.


Ad Antonio Conte invece chiediamo di fare pace con sé stesso. Alle regionali di fine settembre
si sperticava, con tutti i suoi, in appelli di pubblico voto a favore del PD. Non sottovoce si
diceva che era prossimo un ingresso nel PD. Oggi si ritorna Art.1. Delle due l’una: se c’è stata
l’adesione al PD bisogna rivolgersi al proprio commissario cittadino, Luca Sgroia, che potrà
rappresentarlo al meglio. Se c’è stato un ritorno in Art.1, consiglieremmo comunque
all’amico Tonino, prima di chiudere porte di cui non si posseggono le chiavi, prima di pensare
al perimetro allargato del centrosinistra, di iniziare a restringerlo, il perimetro, risolvendo per
i democratici di Art.1 il ballottaggio familiare con il fratello Mario che, ormai da più di 20 anni,
accompagna ogni campagna elettorale. Fateci sapere! I Socialisti sono sempre pronti al
dialogo, poi decideranno.

Speriamo vivamente, invece, che l’appello ad andare al di là delle appartenenze politiche non celi la volontà di andare verso il centrodestra. Questo per noi, sia chiaro, sarebbe inaccettabile.

2)  IL PSI PRECISA ANCHE ALLE OSSERVAZIONI DEL PCI LOCALE SULLA POSSIBILE UNITA’ A SINISTRA DELLE FORZE POLITICHE.

Lo scherzo della storia.

Abbiamo appreso dalla stampa l’intervento della sezione locale del PCI che voltairianamente rispettiamo in quanto convinti assertori della libertà di espressione. Avremmo voluto lasciar correre, ma le inesattezze in esso contenute ci costringono ad entrare nel merito.

L’11 novembre abbiamo affisso sulle bacheche pubbliche della città il nostro appello alla ricomposizione del centrosinistra. All’indomani della non approvazione del bilancio, il 25 novembre, con un altro comunicato abbiamo stigmatizzando il comportamento irresponsabile di maggioranza e opposizione e riproposto l’appello a tutte le forze politiche e civiche che si richiamavano all’esperienza del centrosinistra. Nei giorni successivi all’11 novembre abbiamo incontrato partiti ed esponenti del centrosinistra con i quali da anni in Regione, in Provincia e nei comuni portiamo avanti la coalizione di centrosinistra. Tranne poche sue componenti abbiamo registrato una stratificata ritrosia a ragionare insieme e a riproporre la coalizione che da anni ci consente di governare la Regione Campania, la Provincia di Salerno e Comuni importanti della provincia. Solo il 28 dicembre è apparsa sulla stampa un’intervista in cui il Compagno Presutto rendeva nota la sua intenzione di candidarsi a Sindaco di Eboli sotto le insegne del Partito Socialista Italiano.

La candidatura verrà ufficializzata in una conferenza stampa che si terrà nei prossimi giorni. Nessuna contestualità .Se i compagni del PCI fossero usciti un po’ prima dalla loro autoreferenzialità, che sa tanto di arroganza, avrebbero potuto agevolmente seguire il nostro percorso e magari dimostrare questo nuovo attaccamento ai valori del centrosinistra, dal quale fino ad oggi avevano sempre preso le distanze. Ci compiace ed apprezziamo, come è ovvio, la folgorazione del PCI sulla via del centrosinistra ma riteniamo che nessun partito o movimento possa ragionare insieme se pone veti ed esclusioni. Il centrosinistra è questo dappertutto se ne facciamo una ragione. Eboli è una città importante e strategica della Provincia di Salerno, non un’isola in mezzo al nulla in cui la storia si è fermata.

Per quanto riguarda gli scherzi di Natale: nessuno scherzo, state tranquilli, nessuno vi toglierà lo scettro di scherzo della Storia!

Siamo distinti e distanti anni luce dalla Lega che è nostra avversaria. Nel momento in cui si aderisce al PSI si comprende in maniera palese quali siano i valori di cui è portatore il Partito. Per quegli stessi valori siamo, ad esempio, ontologicamente e totalmente distanti e distinti anche da un simbolo, quella falce e quel martello, che per noi rappresenta sopraffazione e privazione della libertà, un simbolo, il vostro, che rappresenta ancora oggi il genocidio compiuto nei confronti di milioni di esseri umani. Che rappresenta la morte della ragione e dell’umanità. Un simbolo che il socialismo italiano ha fieramente combattuto fin dai “fatti d’Ungheria”, all’indomani dei quali Pietro Nenni restituì il premio Stalin separando le nostre storie per sempre. Ciò nonostante siamo qui  a discutere e confrontarci con voi.

Pur rispettando la vostra militanza vi consigliamo di scendere dal piedistallo, uscire dalle soffitte e fare un sacrosanto e necessario bagno di umiltà. Chi rappresenta quel simbolo non può dare lezioni a nessuno. A nessuno. Men che meno ai socialisti.

PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – SEZIONE DI EBOLI

Comments are closed.