RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Cambio di poltrone a Palazzo di Città, ma i problemi delle palazzine comunali restano: i musicisti cambiano, ma la musica è sempre la stessa! Martedì scorso una pioggia di calcinacci ha invaso il marciapiede di via Piccinelli, al civico 3, dove abito anch’io. Fortunatamente nessun ferito, solo qualche danno alle corde dei balconi. Erano le 13,30 circa, orario di pranzo, quando i residenti si sono precipatati ai balconi, perché richiamati da un forte rumore. Resisi conto dell’accaduto, si sono ritrovati i calcinacci dentro casa e per strada. Sono intervenuti i vigili del fuoco, che come al solito hanno provveduto ad evitare la caduta di altri pezzi di cornicione, mettendo in sicurezza l’area. Da anni ormai denunciamo episodi del genere.
Il ritornello dei residenti morosi, non può essere più una scusante, è solo una pezza per giustificare i mancati interventi. Conosciamo le difficoltà del caso, mi riferisco agli interventi straordinari, che un’amministrazione in termini economici non potrebbe sostenere, ma le tragedie vengono sfiorate e mi chiedo: fino a quando queste case reggeranno? Al momento della caduta dei calcinacci sotto si poteva trovare chiunque, non solo i residenti, visto che ai piani terranei ci sono locali di deposito, spesso utilizzati da operai ed impiegati del Comune. Chiediamo all’amministrazione comunale di trovare soluzioni immediate in termini di sicurezza e successivamente di adoperarsi affinché questi problemi vengano definitivamente risolti.
Il sindaco faccia visita al quartiere, evidentemente a lui sconosciuto, e parli con i residenti, se non è troppo impegnato a presenziare solo ad eventi culturali. Anche questa è buona politica.
