PNRR – Missione “Inclusione e coesione sociale” – Investimenti per servizi sociali: Nota Sicet Cisl
Diritti Italia Sindacato

PNRR – Missione “Inclusione e coesione sociale” – Investimenti per servizi sociali: Nota Sicet Cisl

             A CURA DEL REFERENTE LOCALE SICET-CISL, ANTONIO ROSAMILIA

Sindacato Inquilini Casa e Territorio – aderente alla Cisl
_______________________________________________________________________________________
SICET Nazionale – Via Napoleone III, 6 – 00185 Roma
 06/4958701- sito internet: www.sicet.it – email: [email protected] pec: [email protected]
A tutte le Strutture
Regionali e Territoriali SICET
e p.c. Giulio Romani
Segretario Confederale CISL

Roma, 24/03/2022
Prot.: 159
Oggetto: PNRR – Missione “Inclusione e coesione sociale” – Investimenti per servizi sociali,
disabilità e marginalità sociale.
In allegato il decreto della Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale
del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la presentazione delle domande di
finanziamento di alcuni interventi previsti alla Missione 5 “Inclusione e coesione sociale” del PNRR.
Si tratta più esattamente degli investimenti dedicati:
1) al sostegno delle persone vulnerabili e degli anziani non autosufficienti per un totale di 500,1
milioni di euro;
2) ai percorsi di autonomia per persone con disabilità per 500,5 milioni di euro;
3) all’housing temporaneo e alle stazioni di posta per 450 milioni di euro;
e che riguardano anche l’abitazione.
In particolare nel primo caso sono previsti fra l’altro progetti per la riqualificazione di immobili e la
realizzazione di spazi abitativi volti a favorire l’autonomia dell’anziano.
Nel secondo caso viene previsto il reperimento di alloggi e l’adattamento degli spazi e della dotazione
delle abitazioni per un miglior sostegno ai disabili.
Sindacato Inquilini Casa e Territorio – aderente alla Cisl
_______________________________________________________________________________________
SICET Nazionale – Via Napoleone III, 6 – 00185 Roma
 06/4958701- sito internet: www.sicet.it – email: [email protected] pec: [email protected]
Ma è indubbiamente il terzo caso quello che più ci riguarda da vicino trattandosi della realizzazione
di alloggi e strutture di accoglienza delle persone in condizione di povertà estrema o senza dimora.
Oltre a queste forme di assistenza alloggiativa temporanea (housing first, housing led) viene prevista
l’apertura di centri servizi per il contrasto alla povertà (stazioni di posta) con il coinvolgimento di
ASL e organizzazioni di volontariato.
Le domande di finanziamento dovranno essere presentate dall’Ente capofila dell’Ambito Territoriale
Sociale (ATS) o dall’ATS capofila nel caso di presentazione di un progetto da parte di più ambiti
consorziati a questo scopo.
Il termine per la presentazione delle domande è il 31 marzo p.v.
Un saluto a tutti.

Fabrizio Esposito
Segretario Generale

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Alle strutture territoriali
CGIL – CISL – UIL
SUNIA – SICET – UNIAT – Unione Inquilini
28 marzo 2022

Carissime, carissimi,
per prima cosa desideriamo rivolgere a tutte le strutture, ai loro dirigenti e attivisti, un caloroso
ringraziamento per aver svolto, lungo queste due settimane di mobilitazione, numerose iniziative di
denuncia della condizione di precarietà abitativa che si vive nelle città del Paese, sostenendo le
nostre proposte per una svolta nelle politiche abitative innanzitutto da parte del governo nazionale
ma poi, anche dei governi regionali e delle amministrazioni locali.
Una mobilitazione nazionale che si è conclusa il 22 marzo con un riuscito presidio sotto il Ministero
delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che ha gremito il piazzale antistante il Ministero. Una
folla colorata e consapevole, con bandiere e striscioni e che ha visto una forte presenza di dirigenti
e attivisti sindacali, di comitati territoriali, di semplici cittadini, che vivono sulla propria pelle il
dramma dello sfratto e della precarietà abitativa.
L’incontro al Ministero delle infrastrutture ha avuto un esito importante: finalmente pare essersi
sbloccato un tavolo di trattativa con le OO.SS. sui nodi di fondo della sofferenza abitativa in Italia, dal
dramma sfratti ai nodi strutturali che ne sono la causa profonda, ovvero la carenza di abitazioni di
edilizia residenziale pubblica a canone sociale.
Al termine del confronto, in cui sono intervenuti CGIL, CISL, UIL e le organizzazioni degli inquilini
(SUNIA, SICET, UNIAT e Unione Inquilini), illustrando in maniera unitaria i contenuti della
piattaforma, si è deciso, congiuntamente tra le parti, di avviare un confronto di merito sui singoli
punti della piattaforma sindacale unitaria, attraverso una serie di incontri cadenzati in un
cronoprogramma, verificando, punto su punto, le convergenze possibili e le conseguenti iniziative
che il ministero e, quindi complessivamente il governo, si impegneranno ad assumere.
Il confronto dovrà realizzarsi entro il completamento del percorso di approvazione della Legge di
bilancio 2022.
È importante sottolineare quali siano gli elementi qualificanti della nostra azione rivendicativa che
dovranno continuare a sostenere la discussione che si svolgerà nei prossimi mesi.
Il primo elemento è sicuramente la credibilità e la forza di una piattaforma unitaria, tra CGIL, CISL e
UIL e tutti i principali sindacati degli inquilini, ben argomentata nel merito delle singole proposte e
delle analisi poste a sostegno delle stesse.
L’altro elemento è quello già sottolineato nella parte iniziale di questa nota: la capacità di
mobilitazione che, pure in un contesto così difficile, siamo riusciti a promuovere. Una mobilitazione,
quindi, che dobbiamo continuare nelle forme più diverse e articolate, sempre partendo dall’unità di
intenti dei firmatari della piattaforma.
Nei territori, i consigli comunali, quelli regionali, le forze politiche, i parlamentari dei vari collegi
dovremo attivarci affinchè esprimano, anche con ordini del giorno, prese di posizione coerenti ai
punti della piattaforma, e dovremo lavorare per riuscire ad allargare il consenso attorno alle nostre
proposte tra le grandi associazioni del volontariato fino ai comitati locali e alle associazioni
territoriali.
Contemporaneamente, a livello nazionale, stiamo avviando una serie di incontri con le segreterie
nazionali delle forze politiche e i gruppi parlamentari, con altri interlocutori istituzionali come
Federcasa, l’ANCI e la Conferenza Stato Regioni. Abbiamo inoltre già richiesto un incontro al
Ministero dell’Interno, per il ruolo che deve svolgere nella costituzione delle cabine di regia per la
graduazione delle esecuzioni degli sfratti nelle varie Province.
Dobbiamo avere molto chiaro che il risultato ottenuto con l’apertura del tavolo di trattativa è
comunque solo un primo passaggio e che le risposte devono ancora essere ottenute dentro al
confronto.
Per questo, abbiamo insistito molto sul carattere non episodico delle trattative programmate e sulla
necessità di svolgerle con specifici ordini del giorno per ogni incontro, stabilendo, di comune
accordo, che il primo si svolgerà prima di Pasqua e verterà sul tema degli sfratti e delle misure idonee
a consentirne il governo, possibilmente nella direzione della garanzia del passaggio da casa a casa.
Per tutte le ragioni suesposte, decidiamo di mantenere, in questa fase nelle forme suddette, la
mobilitazione nazionale, articolata territorialmente, e di confermare la proposta di una
manifestazione nazionale a Roma, i cui tempi e modalità, saranno decisi nel corso delle prossime
settimane, anche in relazione alla qualità delle soluzioni e proposte provenienti dallo svolgimento
dei primi incontri e dai primi esiti del confronto con il governo.
Fraterni saluti.

DECRETO:

159 Decreto Direzione lotta alla povertà MInistero del Lavoro

 

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