Eboli: sporcizia e degrado nel quartiere San Giovanni
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Eboli: sporcizia e degrado nel quartiere San Giovanni

Articolo pubblicato nell’edizione del 24 agosto su “Le cronache del salernitano” firmato da Giuseppe Sanfilippo 

I prati ingialliti di un’estate torrida e priva d’acqua, aiuole che nascondono cartacce e rifiuti di ogni genere, carcasse di mobili e altri scarti abbandonati, hanno consegnato ai cittadini del quartiere San Giovanni un’atmosfera spoglia e desolante, ed ecco il rinnovarsi dei soliti problemi che puntualmente gli abitanti della zona tornano a segnalarci. Le aiuole circostanti appaiono trascurate a se stesso e diventano un buon rifugio per animali indesiderati offrendo inoltre un impatto visivo negativo. La zona, che è spesso oggetto di lamentele e proteste per l’abitudine di padroni di lasciare i propri cani liberi di sgambettare, mostra i segni della maleducazione dell’uomo nelle tracce indelebili del passaggio del proprio animale: “la sgambata se è occasione di svago per il cane, dovrebbe trovare nell’azione del suo proprietario un segno di civiltà, educazione e rispetto, invece spesso e volentieri evidenzia segni di menefreghismo e di strafottenza – tuonano gli abitanti del rione”. Lungo il vialetto pedonale di via Fulgione o sul prato della piazzetta antistante, deiezioni canine fanno bella mostra attirando nugoli di insetti che svolazzano intorno, in un comportamento detestabile dei padroni delle care bestiole, che nonostante l’installazione di contenitori e cestini per la raccolta delle deiezioni canine, non ha per nulla modificato questa deplorevole condotta. Cartelli e manifesti con richieste di ottemperare agli obblighi di una condotta civile vengono disattesi: “non sappiamo più come ingegnarci – esclamano forte gli abitanti dei condomini circostanti – per dare un po’ di dignità al posto, spesso siamo noi a tagliare l’erba che cresce lungo i marciapiedi, sull’orlo dei nostri palazzi, e a pulire o a sanificare il vialetto…un lavoro inutile perché poco dopo c’è lo ritroviamo sporco di cartacce ed escrementi di cani. Ricordiamo che è loro obbligo e responsabilità raccogliere le cacche del proprio animale e depositarle nei cestini appositi. L’abbandono delle deiezioni canine è un comportamento incivile e dannoso per tutti – concludono i cittadini che si sono rivolti a noi per questo ennesimo reportage”. Problemi che si uniscono alla cattiva abitudine di abbandonare bottigliette di plastica, lattine, cartacce o rifiuti sui vialetti della zona, nell’ aiuola e sui marciapiedi che circondano il perimetro abitativo di Via Giuseppe Fulgione. Intanto operato il taglio dell’erba lungo il perimetro che circonda la piazzetta si attende l’intervento sull’aiuola che con i suoi arbusti e l’erba alta tende a divenire habitat naturale di topi, parassiti e insetti vari.

GIUSEPPE SANFILIPPO