Eboli – ” Ma davvero il problema sarebbe la costruzione di una Moschea? ” :  La riflessione della sezione locale del Partito Comunista Italiano

Eboli ” Ma davvero il problema sarebbe la costruzione di una Moschea? ” :  La riflessione della sezione locale del Partito Comunista Italiano

Ricapitoliamo: un giornalista esperto, dichiaratamente islamofobo, che sa ben vendere i suoi articoli, scopre che c’è del marcio a Santa Cecilia e, per essere più incisivo, riporta a galla la questione Moschea che pareva archiviata dal 2016.

Un reportage dettagliato, in perfetto stile salviniano, che mette in luce tutta l’incapacità politico amministrativa di oltre vent’anni rispetto alle politiche migratorie ma lo fa smuovendo le paure di chi legge.

Insorge il “consigliere di frontiera”, con una posizione che è un concentrato di discriminazione, propaganda e incompetenza e ignoranza.

Insomma, costruire una Moschea non è proprio come costruire un supermercato e non sarà un caso se, in tutta Italia, quelle accreditate non arrivano a dieci ed il resto siano associazioni o centri culturali adibiti anche a luogo di culto.

Fatto sta che nella povera “Santa Cecilia, che già sopporta un carico significativo di presenze di cittadini extracomunitari e stranieri” (citiamo testualmente) una moschea, o meglio, un luogo adibito al culto, c’è già. Come in centro ad Eboli. Ma se stanno in un garage, senza fare rumore, va bene.

Lì non ci si deve preoccupare da dove arrivino i soldi per sostenere le spese o di cosa si predichi durante i sermoni.

E sottolinea la mancanza di una vera politica di integrazione. Come se toccasse a qualcun altro e non a chi governa. Quali sono state le proposte innovative presentate dal consigliere in questione che ha fatto di Santa Cecilia e di Campolongo i suoi cavalli di battaglia?

Beh, ci sentiamo di suggerire che sarebbe ora di iniziare, proprio dove la presenza migrante è consolidata e non transitoria. A Santa Cecilia, da anni, non siamo in emergenza sbarchi. Piuttosto siamo fermi e assenti.

In pratica, denuncia se stesso e questa amministrazione, non promuove una sana e pacifica convivenza e promette di fare chiarezza con provvedimenti campati in aria.

Sulla frontiera bisogna saperci stare e ben saldi, non ondeggiando o, più spesso, galleggiando.