Eboli

Eboli: viabilità nel caos e blackout serali, cittadini esasperati. Di Giuseppe Sanfilippo

today24 Giugno 2025 144 5

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Eboli sta vivendo una crisi della viabilità: cantieri senza fine, strade al buio e disagi quotidiani rendono la rete stradale sempre più vicina al collasso. Cantieri interminabili, tratti senza illuminazione, deviazioni improvvise e chiusure costanti, la viabilità urbana si è trasformata in un vero e proprio percorso a ostacoli per residenti, pendolari e turisti. Ma i disagi non si fermano solo al centro cittadino, numerose strade provinciali risultano chiuse, tra cui la SP 30 (tratto B), la SP 195 e la SP 412, compromettendo ulteriormente la mobilità locale e costringendo gli automobilisti a percorsi alternativi lunghi e tortuosi. Il caos si intensifica nei fine settimana, quando le arterie principali vengono prese d’assalto da turisti e bagnanti diretti verso il litorale ebolitano. A peggiorare la situazione, lungo le strade di competenza provinciale, contribuisce la mancanza di una segnaletica adeguata sia orizzontale che verticale, una carenza segnalata come prioritaria sia dai cittadini che dagli amministratori, sempre più esasperati da una situazione che mette a rischio la sicurezza e compromette seriamente la qualità della vita. Nel cuore della città, i lavori di rigenerazione urbana in corso stanno alimentando ulteriori polemiche. Non si può andare avanti così – affermano molti residenti delle zone interessate, sottolineando, per altro, come la totale assenza di illuminazione nelle ore serali, renda pericoloso uscire di casa, soprattutto per anziani e bambini”. A complicare ulteriormente la situazione, persistono guasti ancora irrisolti all’impianto di illuminazione pubblica lungo un tratto della strada nazionale, che lasciano l’area completamente al buio, nonostante si tratti di una zona particolarmente trafficata. A questo si è aggiunta, nella giornata di ieri, l’improvvisa assenza di illuminazione in piazza della Repubblica, dove l’intera area è rimasta completamente al buio durante le ore serali. Ulteriori disagi si registrano nell’incrocio tra la zona dell’Epitaffio e la statale 91 un’arteria diventata un vero e proprio collo di bottiglia, con lunghe code che si estendono fino all’incrocio del cimitero e in senso contrario verso le strade che si dirigono a sud di Eboli. “Ogni giorno impiego quasi il doppio del tempo per andare al lavoro – racconta un pendolare visibilmente esasperato”. In questo disagio si inserisce pure la chiusura della strada che collega l’ex mercato boario alla località Serracapilli aggravando ulteriormente la già critica situazione del traffico. Anche nei pressi del Santuario dei Santi Cosma e Damiano si registrano forti disagi: il cedimento della torre saettiera avvenuto nel 2015 ha reso necessarie strutture provvisorie d’emergenza, che oggi intralciano la circolazione lungo la salita Ripa, rendendo il transito difficile e pericoloso. Lungo la SP 350, che collega Eboli a Olevano sul Tusciano passando per San Donato, si notano comportamenti incivili legati all’abbandono dei rifiuti, che rendono la zona ancora più trascurata. Anche qui, gli abitanti chiedono un po’ di attenzione alle loro esigenze e un intervento deciso per restituire decoro e dignità alla zona. Infine, la statale 19, che attraversa il territorio comunale, soffre di scarsa illuminazione, con vecchi pali della luce ormai obsoleti e poco efficienti, generando ulteriore preoccupazione tra gli automobilisti che la percorrono quotidianamente, soprattutto nelle ore notturne. È auspicabile che alle numerose segnalazioni seguano presto risposte concrete: con il giusto impegno in termini di risorse, pianificazione e gestione, Eboli può ritrovare una mobilità più sicura, scorrevole e adeguata alle esigenze di una comunità in continua evoluzione.

GIUSEPPE SANFILIPPO

 

Scritto da: Marco Naponiello

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