“Qualcuno diceva che non basta sapere, si deve anche applicare e non è abbastanza volere, si deve anche fare. E condivido in pieno. Sono onorata e compiaciuta del riconoscimento provinciale del quale sono stata investita e farò tutto ciò che posso per adempiere al meglio al mio compito”. Così Giusy Fiore dopo l’investitura della delega all’economia, finanze e imprese che le è stata assegnata dal segretario provinciale del Pd, Vincenzo Luciano. “Questa delega mi darà la possibilità di portare all’attenzione del partito provinciale alcuni progetti ed idee per migliorare la vivibilità e, purtroppo in questo momento non felicissimo, la sopravvivenza di alcune aziende dell’intera provincia di Salerno. Possiamo lavorare molto per risollevare la forza lavoro e dare loro una boccata di ossigeno. Il lavoro è un bene primario che va garantito a tutti”. Piena di tanti propositi che potrebbero diventare un punto di svolta a stretto giro, Giusy Fiore, esponente di spicco del circolo paganese del Pd, si è già rimboccata le maniche per un’indagine a tappeto sul territorio salernitano. Per il circolo paganese del Pd è una soddisfazione avere al suo interno, e nel direttivo del partito locale, il delegato provinciale Giusy Fiore, con deleghe di primaria importanza. Il segretario provinciale del Pd ha poi conferito le altre deleghe ai componenti della segreteria assegnando a Giovanni Coscia il compito di coordinare la Segreteria con delega agli Enti Locali; alla pubblica amministrazione, giustizia e professioni, Angelo Caramanno; partecipazione e formazione politica, Raffaele Femiano; iniziativa politica, Mauro Calatola; al lavoro Nico Mazzeo; per salute e sanità, Gina Fusco; al piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) Tonino Cuomo; per le aree interne – Vincenzo Tardugno; responsabile comunicazione, Marco Mazzeo; grandi opere ed infrastrutture, Roberto Brusa; all’ambiente, Gerardo Calabrese; per scuola, educazione dell’infanzia, istruzione, e povertà educativa, Lorena Iuliano; cultura, culture e memoria, Nicoletta Serra; infine per welfare e diritti, Filomena Arcieri.
