COMUNICATO STAMPA FISI-SANITA’ SALERNO: INFERMIERI E MEDICI, BASTA CON GLI SCHIAFFI PER COLPA DELLA POLITICA AUSILIARI E PULIZIE, BASTA ESSERE TRATTATI COME MERCE DI SCAMBIO.
Campania Salute e Sanità Sindacato

COMUNICATO STAMPA FISI-SANITA’ SALERNO: INFERMIERI E MEDICI, BASTA CON GLI SCHIAFFI PER COLPA DELLA POLITICA AUSILIARI E PULIZIE, BASTA ESSERE TRATTATI COME MERCE DI SCAMBIO.

Gravissima la situazione sanitaria in Campania , dove il Presidente di Giunta Regionale Vincenzo De Luca aveva promesso “mai più ultimi” , ma in provincia di Salerno si è toccato il fondo… accorpamenti di servizi, allungamenti di liste di attesa per prestazioni sanitarie , mancanza di programmazione nelle assunzioni e/o mobilità , ticket sanitari inesigibili…Ma ad aggiungere legna sul fuoco acceso da un dipendente di una ditta esternalizzata dei servizi sanitari che si è incatenato per protesta davanti all’Ospedale di Eboli (Luca Sansone) vi è una gravissima situazione di gestione in cui la corruzione e la corruttela ai vertici dell’azienda ha generato una deviazione degli interessi pubblici sul privato. Per tali motivi la FISI di SALERNO, con atto convalidato dal segretario generale della FISI, ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale dei bacini ospedalieri di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide. Gli operatori sanitari, giorno dopo giorno, sono costretti a calmierare l’utenza che irritata per la mancanza dei servizi sanitari minaccia la sicurezza degli operatori. Non da meno è la situazione degli operatori che si occupano dei servizi esternalizzati dalla ASL che vengono trattati come “flipper” a seconda delle aderenze politiche, amicali o di simpatia ed antipatia e su cui aleggiano dubbi sul voto di scambio. “E’ una Regione ed una ASL da commissariare” (Enzo Casola, segretario provinciale della FISI); “Reparti accorpati e gravissime carenze di personale in una Regione dove moltissimi operatori sanitari già formati lavorano al nord e non possono tornare poiché la regione non bandisce concorsi in maniera sufficiente.: che ci sia un disegno? Che non si voglia assumere per chiudere? Questo è quello che è possibile pensare…La sanità a sud di Salerno è oramai tutta in mano al privato ed il pubblico non dà risposte adeguate e mentre Sosto ( D.G. ASL SALERNO) promette la luna a Sindaci “incantati” (Ospedale unico della Valle del Sele) si rischia di perdere i fondi ministeriali per le ristrutturazioni. Meglio l’uovo oggi, o la gallina domani? La FISI, intanto, ha dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale dell’area che va da Battipaglia a Eboli e da Oliveto Citra a Roccadaspide in cui insistono circa 160.000 abitanti e stiamo immaginando con le associazioni del territorio una manifestazione unitaria. Sulla questione non molleremo e se dovesse essere necessario, ai sensi dell’art. 2, comma 7 della legge 146/90 (diritto di sciopero) passeremo allo sciopero ad oltranza bloccando i servizi.”
Il segretario provinciale Casola Vincenzo
Il segretario territoriale di settore Giuseppe Ventura