LA POLITICA ED IL CORONAVIRUS: LE NOTE DI LONGOBARDI E VUOLO
Campania Politica

LA POLITICA ED IL CORONAVIRUS: LE NOTE DI LONGOBARDI E VUOLO

PUBBLICHIAMO DUE NOTE INERENTI LA CRISI COVID-19, DA PARTE DELL’ON ALFONSO LONGOBARDI (SVILUPPO E TERRITORIO), CONSIGLIERE REGIONALE E VICE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO, E LUCIA VUOLO (LEGA), EUROPARLAMENTARE

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LONGOBARDI: POTENZIAMENTO OSPEDALE BOSCOTRECASE MOLTO IMPORTANTE PER LA LOTTA AL COVID-19

Il Consigliere regionale Alfonso Longobardi, Vicepresidente della commissione bilancio, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“È molto importante la notizia dell’ulteriore potenziamento dell’ospedale di Boscoreale, destinato in queste settimane difficili, a nuovo polo territoriale per la lotta al coronavirus.
In particolare è molto importante il supporto di personale sanitario specializzato proveniente dalla Germania con farmaci e attrezzature.
Il nostro impegno quotidiano in Regione Campania in questi giorni sta dando buoni risultati e dati incoraggianti anche se siamo ancora lontani dall’uscita dall’emergenza.

Per questo è importante adesso rafforzare le strutture sanitarie destinate ad ospitare i pazienti affetti dal covid-19.

Il polo di Boscotrecase, come gli altri ospedali individuati dalla nuova programmazione nella battaglia al coronavirus , necessita di personale specifico e di supporto adeguato sia in termini di attrezzature sia di dispositivi di protezione che devono tutelare medici, infermieri , operatori e cittadini.
Anche la sinergia con gli altri paesi europei come la Germania che sono in prima linea come l’Italia rappresenta un passaggio fondamentale per unire le forze e concentrare ogni sforzo per limitare il diffondersi del contagio e curare al meglio coloro che sono stati purtroppo già contagiati.
I numeri in Campania per ora non fanno emergere il dramma che si sta verificando nel centro nord ma non possiamo abbassare la guardia e dobbiamo dare massimo sostegno a quanti sono in prima linea per salvare vite umane e curare i malati. Sarà importante in questa fase aumentare il numero di tamponi ed indagini da effettuare per diagnosticare subito chi è positivo al Coronavirus, realizzando così una rete sanitaria anche con la collaborazione dei Laboratori di Analisi che hanno manifestato la loro disponibilità. Rinnovo anche l’invito a tutti a restare a casa e rispettare le disposizioni regionali e nazionali. Tutti insieme ce la faremo”.

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La Campania ordina: tampone a tutti gli operatori Covid19 e 118.
Il 23 e il 25 marzo, l’europarlamentare campana aveva scritto al Prefetto di Napoli e al direttore generale del “Cardarelli” di Napoli. L’europarlamentare Lucia Vuolo: «Finalmente si muove qualcosa. E’ un buon inizio, ma andiamo avanti e continuiamo a monitorare la situazione».

«Il tampone a tutti gli operatori dei punti Covid19 e del 118 è un impegno immenso, ma ora più che mai necessario. Spero di non assistere all’ennesimo slogan della politica politicante, ma che tutto si svolga immediatamente», questo il primo commento di Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega Salvini Premier, all’indomani dell’ordinanza della Regione Campania in cui si annunciano “test per gli operatori della sanità”.

Il 30 marzo scorso, la Regione Campania ha ordinato “test rapidi che verranno utilizzati inizialmente per tutti i pazienti che afferiscono all’area ospedaliera di Pronto soccorso in pre-triage e triage, area emergenza/urgenza e le aree adibite ad attività ambulatoriali indifferibili come Dialisi, Oncologia e Radioterapia. I test rapidi verranno utilizzati inizialmente in via preliminare per tutti gli operatori sanitari esposti alle aree Covid-19 e 118”.

«Seppur con eccessivo ritardo, penso sia un inizio». La Vuolo rende note le precedenti missive inviate lo scorso 25 marzo al direttore generale dell’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli.  «Nella lettera inviata al direttore Giuseppe Longo ho elencato una di fatti, riportati anche dalla stampa nazionale e locale, che a mio avviso necessitavano di chiarimenti. Due le domande poste: il “Cardarelli” è idoneo, sia come struttura e come dispositivi sia come personale medico/sanitario ad ospitare casi di Covid-19? La stessa struttura ha posto in essere ogni singola azione, preventiva o repressiva, dei presunti focolai di Covid-19?».

«Ad onor di cronaca però – spiega infine l’europarlamentare campana – a queste specifiche domande non ho ancora ricevuto risposta dal direttore Longo. A differenza del prefetto di Napoli che, sempre a seguito di una mia gentile richiesta del 23 marzo mi informava il giorno dopo, di “monitorare da vicino l’attività di tutte le amministrazioni pubbliche in questo delicato frangente”. Nessuna polemica – conclude l’europarlamentare – ora serve collaborazione tra Istituzioni e, soprattutto, concretezza. L’importante è salvaguardare la salute di tutti gli operatori regionali. Esattamente come avevo chiesto. Avremo tempo per capire, sperando sempre in una rispettosa risposta».