SCOOP DI CO-MUNICARE. RINGRAZIAMO IL RESIDENTE CHE HA INVIATO ALLA NOSTRA REDAZIONE GIORNALISTICA IL REEL DELLA VIDEOCAMERA DI SORVEGLIANZA
EBOLI –Siamo nel cuore della notte del 26 agosto 2023, si proprio oggi!! Ma il caldo e l’afa imperante non scoraggiano i malfattori dal tentare anche piccoli furtarelli ai danni del patrimonio privato. Un solerte cittadino ci ha inviato il video tratto dalla sua telecamera di sorveglianza abitativa. Purtroppo il tutto si è svolto in via Caduti di Russia, vicolo affluente alla centralissima via Giacomo Matteotti, per intenderci ci troviamo quasi sulla rotonda della Madonna delle Grazie tra i due Palazzi Vignola e Di Maio e sotto i rispettivi palazzi Ciao. Uno sconosciuto non identificato, come si può ben osservare ,forse di origine straniera, ha provato a forzare le portiere delle auto in sosta, ivi molto numerose nella zona, trattandosi di un’area densamente abitata. Non aggiungiamo altro le immagini parlano palesemente da sole sulla necessità improcrastinabile di un controllo forte anche nel centro, figuriamoci nelle ampie periferie. Bene la presenza tali dispositivi (pure di privati) che fungano come minimo da deterrente, ci riferiamo alle videocamere di sorveglianza pubbliche su tutte quando esse saranno pienamente operative, ma parimenti non si può ovviare agli uomini delle Forze dell’ordine sul campo. Noialtri auspichiamo in definitiva che le autorità cui competono la sicurezza della popolazione nella nostra piccola città, possono attivarsi, giacché anche questi tentativi delittuosi, per quanto possono essere considerati potenziali reati bagatellari (rubare qualche spicciolo da parte di un disperato) sono sempre e comunque odiosi agli occhi del concittadino – contribuente. Inoltre abbisogna il territorio ebolitano, di una forte disciplina sul fronte dell’ immigrazione e sarebbe opportuno un censimento degli extra – comunitari come di tutti gli stranieri stanziati, fatto in modo tassonomico sul territorio e senza retoriche ideologiche da bandiera stinta; come allo stesso tempo un monitoraggio degli habitué indigeni: l’Ordine Pubblico ricordiamoci non possiede, fortunatamente, colore politico!!!. (Marco Naponiello)
