Il presidente del Consorzio Edamus Emilio Ferrara: “Un’edizione memorabile: il DMED è ormai una comunità che costruisce futuro attorno ai valori mediterranei.”
Paestum (SA), 3° giugno 2025 – Si è conclusa con un grande successo di pubblico e contenuti la quarta edizione del DMED – Salone della Dieta Mediterranea, il principale forum nazionale dedi-cato alla promozione della Dieta Mediterranea come modello culturale, sociale, nutrizionale e am-bientale. L’evento, promosso dal Consorzio Edamus, si è svolto dal 30 maggio al 1° giugno presso il NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio di Paestum, richiamando oltre 25.000 presenze tra stakeholder, visitatori e addetti ai lavori provenienti da tutta Italia.
“Abbiamo vissuto un’edizione memorabile – ha dichiarato Emilio Ferrara, presidente del Con-sorzio Edamus –. Il DMED ha saputo unire territori, istituzioni, comunità produttive, ricerca scienti-fica e giovani in un confronto autentico e propositivo. Questo evento non è più solo una vetrina: è un vero spazio collettivo dove si costruisce una visione condivisa. Vogliamo che la Dieta Mediter-ranea diventi sempre di più un motore di sviluppo sostenibile e un presidio di coesione sociale. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e lo hanno reso possibile.”
Il Salone ha ricevuto il patrocinio di importanti istituzioni nazionali e locali, tra cui il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, il Ministero della Cultura e il Ministero del Turismo. A livello regionale, hanno sostenuto l’evento la Regione Campania, la Regione Sicilia, la Regione Calabria e la Regione Basilicata, la Regione Molise, la Regione Puglia e la Regione Lombardia. Hanno inoltre ade-rito il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Parco Archeologico di Paestum e Velia, l’Associazione Borghi Autentici d’Italia e Coldiretti, insieme a numerosi altri enti territo-riali e nazionali, contribuendo a consolidare il valore istituzionale della manifestazione.
Il DMED è stato organizzato con il sostegno di BCC Campania Centro e di Camera di Commer-cio di Salerno. Oltre ai partner Zwilling e Ballarini, Ricrea, Sacar Forni, Ortomad, e le organiz-zazioni di produttori aderenti al progetto di internazionalizzazione Italian Fruit Village.
Ampia e qualificata anche la partecipazione istituzionale, con la Regione Campania, il Parco Na-zionale del Cilento, la Regione Sicilia, la Regione Basilicata, la Regione Calabria. Il cuore produttivo dell’evento è stato rappresentato da oltre 100 stand, tra cui 20 allestiti dai comuni ade-renti a Borghi Autentici d’Italia, in rappresentanza di 12 territori regionali. A questi si sono affian-cate le più importanti organizzazioni di produttori agricoli italiani, tra cui Italian Fruit Village, con Terra Orti, AOA, Amico Bio, La Deliziosa, Assofruit, Aroma Domus, insieme a Coldiretti con i suoi produttori.
Nel corso delle tre giornate, il DMED ha accolto oltre 300 ospiti tra scienziati, chef, artisti, giornali-sti, divulgatori e rappresentanti istituzionali. Tra i volti più noti: l’attrice Maria Grazia Cucinotta, protagonista della serie Amazon Prime “Mediterranean Melodies”; i registi Manetti Bros; gli chef stellati Peppe Guida, Oliver Glowig, Michele De Blasio e Fabio Pesticcio; il maestro pasticciere Sal De Riso; la food creator Giusi Battaglia; l’attrice Debora Caprioglio; la chef Antonella Ricci; la chef Francesca Gambacorta e il giornalista Luciano Pignataro. Talk e cooking show sono stati condotti dalle giornaliste Maria Rosaria Sica, Barbara Politi, Angelica Amodei, Stefania Sirignano, oltre che da Tinto e Giuseppe De Caro.
Tra gli ospiti istituzionali di rilievo presenti all’evento: Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste; Antonio Iannone, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; i deputati Attilio Pierro, Piero De Luca e Marco Cerreto; Ni-cola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania; Tiziana D’Angelo, direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia; Carmine Cicala, assessore alle Politiche Agricole della Regione Basilicata; Domenico Giannetta, consigliere regionale della Calabria e presidente della commissione speciale di vigilanza.
Tra le novità, il DMED Award, premio conferito a figure di rilievo nella promozione della Dieta Me-diterranea, è stato assegnato all’onorevole Luigi D’Eramo, al fondatore e direttore del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi, allo chef Peppe Guida, al maestro pasticciere Sal De Riso, al biologo nutrizionista Emanuele Alfano e al giornalista Luciano Pignataro.
Grande riscontro anche per il concorso nazionale rivolto alle scuole superiori: “Dieta Mediterranea: l’orgoglio della tradizione italiana parte dai giovani”, promosso dalla Fondazione Edamus, e per la tavola rotonda dedicata ai distretti del cibo e all’innovazione rurale, organizzata dalla Consulta Na-zionale dei Distretti del Cibo, che ha visto confrontarsi rappresentanti istituzionali, esperti e ope-ratori del settore su strategie di sviluppo sostenibile delle aree interne e rurali italiane.
Durante l’edizione 2025 si è svolta anche la seconda edizione del Campionato della Pasta Fatta a Mano, una delle competizioni più sentite dal pubblico, che ha visto sfidarsi chef, cuoche, sfo-gline, massaie e appassionati da tutta Italia. A conquistare il primo posto nella categoria professio-nisti è stato il napoletano Domenico Pastena, premiato per la sua maestria e per l’autenticità del piatto presentato, vero tributo alla cultura mediterranea.
Il programma scientifico ha coinvolto enti di eccellenza come il CNR, le Università di Salerno, Napoli Federico II, Basilicata, e Technoscience, affrontando temi cruciali come innovazione ru-rale, sostenibilità, distretti del cibo, alimentazione nello spazio, salute e prodotti agroalimentari tra-dizionali (PAT).
A raccontare in diretta l’evento è stato anche il network Radio Tv DMED, con la partecipazione di numerose emittenti radiofoniche e televisive da più regioni italiane, offrendo una copertura nazio-nale della manifestazione.
DMED 2025 si conferma un grande laboratorio interdisciplinare che guarda all’intero bacino medi-terraneo, interpretando la Dieta Mediterranea come chiave per leggere il presente e costruire un futuro più sostenibile, inclusivo e consapevole.