EBOLI, CRISI SANITARIA E SOCIALE: AGORALEONTICA SCIRVE AL SINDACO FF LUCA SGROIA
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EBOLI, CRISI SANITARIA E SOCIALE: AGORALEONTICA SCIRVE AL SINDACO FF LUCA SGROIA

Agoraleontica si fa promotrice di proposte concrete per affrontare la drammatica emergenza sanitaria in corso, inviate a mezzo PEC al sindaco ff Luca Sgroia.

Preso atto che l’emergenza sanitaria diventa sempre più difficile da gestire, nelle mille problematiche che questa pandemia pone, e sempre in maniere e forme molteplici e differenti, riteniamo che far fronte comune, incanalando energie ed idee verso un’unico obiettivo, possa garantire l’unica via di salvezza.
Agoraleontica si fa promotrice di una proposta, concreta ed immediatamente spendibile, al Comune di Eboli, sulla strada indicata da politici e professionisti competenti ed ispirati da un interesse reale per il benessere della cittadinanza: ringraziamo la Dr.ssa Carmela Rescigno ed il Sindaco di San Cipriano Picentino, Sonia Alfano, per esserci state d’esempio.

1 Ci rendiamo, ovviamente, disponibili a mettere il campo le nostre risorse umane qualora il sindaco ff dovesse averne necessità.

 

2 Chiediamo al sindaco ff di mettere in campo iniziative a sostegno e supporto della cittadinanza; in particolare, sarebbe opportuno ed urgente:

 

3 Praticare tamponi a domicilio, previa convenzione con un laboratorio accreditato, riducendo al 50% il costo del tampone stesso (il Comune pagherebbe il restante 50%).

 

4 Attivare ulteriori numeri dedicati, a cui risponda sempre un medico (in modo da alleggerire i medici di base), pensando anche ad un supporto di tipo psicologico per anziani e fasce più deboli.

 

5 Predisporre consegna a domicilio gratuita di farmaci e beni di prima necessità.

 

6 Fornire un saturimetro in comodato d’uso gratuito ad ogni famiglia con un positivo.

 Proposte semplici ed immediatamente attuabili, pensando anche all’impiego di tutte quelle risorse umane che percepiscono il reddito di cittadinanza; misure essenziali e vitali per Eboli e per gli Ebolitani, pensando soprattutto alle fasce più deboli, più esposte e prive di qualsivoglia tipo di aiuto.

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