Nella Giornata mondiale dedicata alla Donna, ove ancora ci sono ampi diritti da dover essere riconosciuti specialmente in nazioni teocratiche ed arretrate sotto il profilo culturale, con entusiasmo raccogliamo il messaggio di una nostra collaboratrice Mariagrazia Mazzella, che vuol farsi alabardiera, sulla scorta della propria esperienza personale, di perorare un invito alle donne ad avere coraggio nel denunciare episodi criminosi. Purtroppo anche in Italia violenze fisiche e psicologiche oltre a discriminazioni varie, tardano ancora ad essere debellate del tutto, ma la dottoressa Mazzella con tale suo compendioso elaborato, ha in animo di incitare tutte le donne a non arrendersi e ad avere stima di se stesse, del resto una donna rispettata si forgia viepiù come emblema di una società migliore.
“La peggiore violenza è quella che non si vede, quella che ti viene fatta in modo subdolo e nascosto al resto del mondo affinché la vittima possa essere reputata dai più pazza.
Bisogna prestare attenzione sempre più nn solo ai lividi sul fisico , a quelli visibili e che denunciano apertamente una situazione di violenza, ma anche e soprattutto a quelli inferti nella psiche , umiliando le donne e riducendole a mere ombre di se stesse.
Spesso il carnefice è una persona insicura, naricisita , che ha subito privazioni di vario genere ,prima fra tutte quella genitoriale e/o familiare .
Prestiamo dunque attenzione quando veniamo una persona perennemente vittima , che accusa sempre gli altri, che si sente invidiata e attenzionata dagli altri perché è proprio questa persona che sarà portata ad inventare per gli altri ciò che invece contraddistingue se stessa .
Occhi aperti donne e cuore e mente predisposti da parte della intera società perché una donna che racconta di essere vittima di “Tizio”
Violenza psicologica, stalking e diffamazione nn sia vista come pazza , altrimenti facciamo il gioco del manipolatore seriale che renderà prede non solo le donne di turno ma anche chi gli sta intorno!”
VIDEO DEL 25 NOVEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE- LA STORIA DI MARIAGRAZIA MAZZELLA
