EBOLI. REPORT DEL RILANCIO DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA
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EBOLI. REPORT DEL RILANCIO DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA

Città di Eboli
Comunicato stampa

Un breve report sulle attività effettuate per il rilancio della macchina amministrativa e il reclutamento del personale smentisce totalmente le affermazioni di due sindacalisti riportate da un quotidiano locale.
Nel periodo novembre 2021 – gennaio 2023 sono state assunte a tempo indeterminato 11 unità, a tempo determinato 5 unità, hanno trasformato il contratto dal tempo parziale al tempo pieno altre 5 unità, sono stati assunti in comando altre 5 unità.
Non è stato possibile utilizzare la graduatoria redatta a suo tempo durante l’Amministrazione Cariello perché finita nel mirino delle indagini da parte della Procura, addirittura oggetto di intercettazioni a dir poco imbarazzanti. Gravi le ipotesi di reato prospettate tanto che il funzionario addetto ha ritenuto di non poter utilizzare quella graduatoria.  Si ricorda altresì ai sindacalisti che ogni concorso o procedura assunzionale, compresi gli scorrimenti di graduatoria di altri enti, non solo devono essere strettamente vincolati a criteri precisi e non opinabili né in alcun modo influenzabili da chicchessia –sempre che si voglia rispettare le leggi vigenti – ma sono anche aperte a tutti i cittadini italiani e persino a stranieri che abbiano acquisito la cittadinanza italiana, che abbiano i requisiti richiesti dal bando. Non esistono procedure che possano riservarsi ai residenti ebolitani. Del resto a quelle effettuate hanno partecipato anche residenti di Eboli e hanno ottenuto il lavoro solo gli aventi diritto.
Sono inoltre in corso le procedure per il conferimento di due incarichi di collaborazione professionale per attività connesse al PNRR. L’ente ha poi partecipato al Decreto/Avviso 150/2022 per personale in possesso di alta specializzazione che riguarda tecnici esperti di opere pubbliche, esperti di gestione, monitoraggio e controllo, esperti di Innovazione sociale.
Senza contare gli adeguamenti dell’orario, l’incremento dei buoni pasto, le progressioni orizzontali, il servizio di reperibilità per la manutenzione ed i vigili urbani.
“Se tutto questo può giustificare l’essere definito un Sindaco pantofolaio – ha dichiarato Mario Conte – allora le mie pantofole sono davvero scomode. In meno di due anni si è fatto molto di più – e senza ombre – di quanto sia stato concluso negli ultimi 10 anni. Ovviamente c’è ancora tanto da fare perché le carenze dell’organico sono enormi. Ma confido che nel corso del 2023 potremo avviare altre assunzioni in maniera chiara, trasparente e rispettosa delle leggi come già programmato con il piano del fabbisogno”.