EBOLI & SANITA’: IL COMITATO PER LA DIFESA DELLA SALUTE PUBBLICA TRAE LE CONCLUSIONI DELL’ASSEMBLEA POPOLARE DI SABATO SCORSO
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EBOLI & SANITA’: IL COMITATO PER LA DIFESA DELLA SALUTE PUBBLICA TRAE LE CONCLUSIONI DELL’ASSEMBLEA POPOLARE DI SABATO SCORSO

         GRANDE SUCCESSO DI PARTECIPAZIONE E CONSENSI PER L’EVENTO ORGANIZZATO DA ROSA ADELIZZI
Abbiamo atteso un paio di giorni prima di pubblicare le nostre sensazioni circa l’assemblea pubblica sulla sanità di sabato scorso e soprattutto sui risultati ottenuti. L’obiettivo che avevamo prefissato al momento dell’organizzazione dell’appuntamento è stato centrato in piano: abbiamo ottenuto che tutti i protagonisti, dai cittadini ai rappresentanti politici, dagli operatori ai sindacati e fino ai livelli istituzionali abbiano preso posizione, dichiarandosi pronti a scendere in campo al fianco del Comitato per la difesa della sanità pubblica e dell’ospedale. Oltre le tante e precise analisi, conforta che i sindaci intervenuti abbiano assunto impegni precisi per attrezzare una proposta credibile di realizzazione dell’ospedale unico della Piana del Sele da portare sul tavolo del presidente De Luca, con l’indicazione delle aree su cui realizzare la struttura. Ci conforta anche avere appreso dal sindaco di Eboli che la direzione generale della Asl abbia smentito che siano già state assunte decisioni sul nostro ospedale in termini di nuovi accorpamenti, come un documento interno alla direzione del DEA faceva temere.
La circostanza che tutti abbiano individuato nel Comitato il riferimento per questa grande battaglia per la sanità territoriale è anche la dimostrazione di come si tratti di un’azione che parte direttamente dalla popolazione, di cui il Comitato è rappresentante. Una popolazione che, siamo certi, così come accadde in occasione della battaglia per non perdere il reparto di pediatria nel 2014, sarà presente sempre più, man mano che vedrà avanzare il vento della protesta e della lotta per difendere la nostra sanità. Per tutti questi motivi ci corre l’obbligo di ringraziare quanti hanno arricchito di contenuti e proposte l’assemblea di sabato scorso, dai cittadini ai sindacati, dai rappresentanti politici ed amministrativi ai sindaci.