EMERGENZA COVID-19: IL SINDACO DI EBOLI CARIELLO CHIEDE TUTELE PER IL PERSONALE DEL CAMPOLONGO HOSPITAL CHE OSPITERÀ I MALATI PROVENIENTI DA SALA CONSILINA
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EMERGENZA COVID-19: IL SINDACO DI EBOLI CARIELLO CHIEDE TUTELE PER IL PERSONALE DEL CAMPOLONGO HOSPITAL CHE OSPITERÀ I MALATI PROVENIENTI DA SALA CONSILINA

Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, scrive una lettera aperta al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al Prefetto di Salerno Francesco Russo ed infine al  DG-ASL Mario Iervolino,  in vista del prossimo trasferimento di pazienti affetti da Coronavirus, dalla casa di riposo di Sala Consilina al Campolongo Hospital di Eboli, una struttura sanitaria, va precisato, d’eccellenza nazionale ed un vanto cittadino. 

Massimo Cariello richiede come condizione primaria di profilassi, l’isolamento per il personale addetto della struttura privata ebolitana, anche tramite l’attivazione di apposite residenze per quest’ultimi, e parimenti l’adozione di tutte le precauzioni del caso, stabilite dalla legge vigenti.

Infine il Sindaco, pur apprezzando il grande lavoro emergenziale condotto dalla Regione, lamenta nella fattispecie, la grave mancanza  di interlocuzione con il primo cittadino della comune ospitante, auspicando che in futuro le decisioni siano concordate con il Sindaco di Eboli, il quale riveste il ruolo ordinamentale di massima autorità sanitaria del territorio.

“Ho appreso attraverso la stampa che tutti gli ospiti della casa per anziani di Sala Consilina positivi al Coronavirus saranno trasferiti tra oggi e domani presso il Campolongo Hospital di Eboli. La decisione è stata presa durante una riunione svoltasi presso l’ospedale di Polla dal direttore generale dell’Asi Salerno, dott. Mario Iervolino e dal dottor Enrico Coscioni in rappresentanza della Regione Campania.” Cosi esordisce Massimo Cariello nella sua missiva istituzionale e prosegue:

“All’interno della casa di cura risultano contagiate 40 persone tra anziani e operatori, mentre si sono verificati 3 decessi. Pur apprezzando l’operato della Regione Campania, ritengo sia molto grave che un provvedimento di tale importanza non sia stato concordato con il Sindaco della città di Eboli dove insiste il Campolongo Hospital, già sede di contagio di diversi soggetti.”

Continua ancora la sua disamina il primo cittadino ebolitano, stigmatizzando alcune criticità:”Eboli certamente non vuole sottrarsi ad essere una città solidale come lo è sempre stata, specialmente mentre è in corso una terribile emergenza sanitaria. Tuttavia, certe scelte debbono essere concordate con il Sindaco della città in quanto massima autorità in materia sanitaria, che combatte quotidianamente la diffusione del virus sia facendo rispettare i provvedimenti restrittivi, sia adottando tutte le misure del caso, sia organizzando, tutelando e coordinando le forze dell’ordine, gli operatori sanitari e i cittadini tutti.”

Conclude Massimo Cariello con un auspicio di futura collaborazione inter-istituzionale:”Invito la Regione e l’Asl Sa a non assumere decisioni che riguardano il territorio ebolitano senza concordare con il Sindaco della Città. Qualora si insista nel perseguire tale decisione invito la Regione, l’AsI Sa ad adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare gli altri degenti e il personale operante, garantendo la fornitura di tutte le protezioni sanitarie previste, ed in particolare si chiede di attivare l’isolamento del personale operante anche requisendo strutture alberghiere del territorio.”

Distinti saluti.