Fabbisogno di personale al Comune di Eboli: La UIL fpl scrive al sindaco e all’assessore al ramo
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Fabbisogno di personale al Comune di Eboli: La UIL fpl scrive al sindaco e all’assessore al ramo

Salerno, lì 03/05/2024

Prot. 281/2024

Al Sig. Sindaco

All’Assessore Politiche del Personale

e p.c.

Ai Dipendenti dell’Ente

Alla RSU

 

COMUNE DI EBOLI (SA)

 

  Oggetto: Piano Assunzionale anno 2024-2026 – Osservazioni – richiesta incontro urgente.

 

La scrivente Segreteria Territoriale, facendo seguito alla riunione di delegazione trattante svoltasi ieri 2 maggio presso la sala giunta del comune di Eboli, riunione in cui è stato affrontato anche l’aspetto fabbisogno del personale 2024-2026, chiede alle SS.LL. un incontro urgente, onde poter rappresentare alla parte politica le proprie considerazioni sul predetto fabbisogno.

Contestualmente sottopone all’attenzione la nota di seguito emarginata, acquisita agli atti del verbale di delegazione, quale punto di partenza e di spunto per gli approfondimenti de quo.

Considerata la delicatezza della gestione della macchina comunale strettamente connessa alla disponibilità e alle professionalità delle risorse umane si attende immediato riscontro, fatta salva la volontà di convocare a stretto giro un’assemblea con tutto il personale dipendente dell’Ente.

 

Con comunicazione, cfr. Protocollo Ente n. 17184 del 11/04/2024, e con successiva modifica, cfr. Protocollo Ente n. 18842 del 23.04.2024 è stata inviata la “Programmazione del Piano del Fabbisogno del Personale 2024-2026”, art. 39 comma 1 L. 449/1997 e art. 6 D. Lgs. N. 165/2001.

Dall’analisi della stessa, pur palesandosi una spinta rivolta a colmare i vuoti di organici determinatisi nel tempo, ancora una volta è da sottolinearsi l’eccessivo utilizzo delle graduatorie (art.14 comma 4bis, del D.L. 6/7/2012 n.95, ovvero adesione o utilizzo delle graduatorie esistenti di corso-concorso in forma aggregata DPR 487/94, art.1, comma 2), relegando, in via residuale, alle sole figure da assumersi a tempo determinato ex art.110 TUEL, l’espletamento di specifici concorsi ad evidenza pubblica presso l’Ente proponente.

Sarebbe auspicabile anche un’estensione dell’istituto della mobilità volontaria, laddove la fuoriuscita di personale per trasferimento è chiaro indice che la compliance lavorativa crea continuità nel servizio.

Inoltre, pur rilevandosi una forte spinta per l’assunzione di ulteriori Funzionari, sia essi tecnici/amministrativi/avvocato, si ritiene utile sottolineare la mancanza di previsione di un numero maggiore di istruttori con profilo tecnico, anche al fine di rimpiazzare le figure trasferitesi in altri enti nel corso dell’anno corrente.

In merito, poi, alla scelta della valorizzazione del personale interno, non è condivisibile la metodologia della mancata scelta di riqualificazione delle ex categorie A (tutt’ora presenti), in uno alla più estensiva riqualificazione delle residuali ex categorie B, (in questo caso anche e soprattutto con la procedura in deroga ed almeno per altre tre posizioni oltre a quelle già programmate), figure queste impegnate, come risaputo, nella quasi totalità in funzioni e compiti amministrativi qualificati e di responsabilità.

Ancora una volta non è condivisibile, la previsione di sole tre progressioni verticali con profilo esclusivo di Funzionario Amministrativo (e non semplicemente “Funzionario”), posizione questa che settorializza a monte la scelta e la platea dei partecipanti, tra l’altro con procedura ordinaria e con un regolamento, fermo restante il possesso del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, basato sulla sola sommatoria di punteggi prestabiliti. Sarebbe stato auspicabile, far ricorso alle progressioni verticali in deroga, strumento di valorizzazione interna previsto dal vigente contratto (art. 13) al fine di dare pari opportunità alle figure professionali la cui qualificazione è ampiamente supportata e legata all’esperienza maturata. 

Di contro, le progressioni verticali in deroga (art. 13 CCNL) restano limitate alle sole figure dell’Area di Vigilanza, (da istruttore di vigilanza a Funzionario di vigilanza), escludendo ex abrupto le altre figure presenti aventi profilo tecnico, amministrativo, contabile ed informatico, che pure sono indispensabili per la tenuta strutturale dell’Ente, anche questa scelta non condivisibile oltre che inopinabile.

Questa Organizzazione, già con nota n. 68/24 del 29/01/2024, condivisa con le OO. SS. FP CGIL e CSA, esplicitava e sollecitava l’utilizzo dell’istituto delle progressioni verticali in deroga, rappresentandone le motivazioni e l’incidenza in termini di costi, da finanziarsi mediante l’utilizzo dello 0,55% del monte salari 2018, abbracciando ogni singola area, ovvero (Operatori-Operatori Esperti-Istruttori-Funzionari) e fino all’esaurimento di tutto l’importo potenzialmente disponibile.

Pertanto, pur consapevole della unilateralità delle competenze e della discrezionalità delle scelte, ritiene utile suggerire ancora una volta, in merito a quanto innanzi rilevato, le seguenti modifiche:

Annualità 2024

  • PROGRESSIONE VERTICALI IN DEROGA (ART. 13 CCNL 16.11.2022)

Al posto delle Progressioni verticali con procedura ordinaria (art. 15 CCNL 16.11.2022)

 

Area Funzionari

  • 2 unità (ex C) Area Funzionari – profilo Vigilanza Locale
  • 1 unità (ex C) Area Funzionari – profilo Informatico
  • 1 unità (ex C) Area Funzionari – profilo Tecnico
  1. 1 unità (ex C) Area Funzionaria – profilo Amministrativo/Contabile

 

  • Area Istruttori
  1. 3 unità (ex B) Area Istruttori – profilo Amministrativo/Contabile

 

  • Area Operatori Esperti
  1. 2 unità (ex A) Area Operatori Esperti – profilo Usciere/Necroforo

 

  • ASSUNZIONI A TEMPO PIENO INDETERMINATO

 

Area Funzionari

  • 3 unità Area Funzionari e Elevate qualificazioni – profilo Funzionario Amministrativo/Contabile – in luogo delle 4 unità programmate;
  • 2 unità Area Funzionari e Elevate qualificazioni – profilo Funzionario Tecnico – in luogo dei delle 3 unità programmate.

 

Area Istruttori

  • 6 unità Area Istruttori – profilo Tecnico – in luogo delle 4 unità programmate.

 

Il tutto con l’intento di fornire il proprio contributo con consueto spirito collaborativo e costruttivo. 

Cordiali e Distinti Saluti.

 

Segreteria Provinciale  UIL FPL                                                                                                            

Filomena D’Aniello

Antonio Fine

                                                                                            

 

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