30 ettari di terreno in una delle zone più fertili dell’Italia la Valle del Sele. Ettari da progetto alta velocità , Salerno/ Reggio Calabria con disponibilità di 1800 milioni di euro su 27.000 milioni di euro. Bretella di collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 e la statale 18 finanziata per 370 milioni da fondi comunitari , più si apprende da annunci , 500 dalla regione rispetto a un costo di 1570 milioni di euro. Espropri bretella 148 e 28 ettari , espropri av , 209 di cui 58 demolizioni di case residenziali con espulsioni di 120 famiglie . Efficienza progetto? Trasportisticamente serve solo il trasporto passeggeri con utenza di 7000 unità addizionali al giorno e zero trasporto merci. Alternative? Ottimizzazione linea tirrenica con spesa di 5 miliardi di euro e tempi contenuti. Su questa linea che già oggi consente in gran parte del tracciato i 200 Km/h tra Salerno e Reggio Calabria ci sono COMPLESSIVAMENTE 19 treni più 9 frecce di Italo. Una linea a due binari consente il transito di almeno 200 treni al giorno. Cui Prodest? L’amalgama putrida di interessi abbarbicati alla greppia della spesa pubblica che , recita la propaganda genera comunque PIL. Si , ma dipende dal tipo di investimento e dalla analisi a valore aggiunto mai fatta in alcun investimento Fs. Greppia alla quale sono abbarbicati eterogenei interessi che strologano di mercato e di concorrenza ma campano sul capitalismo di relazione! Investimenti pubblici devono incrementare il valore del capitale fisso sociale , rappresentato da strade ponti, rete elettrica, telefonica, telematica , rete idrica integrata, rete di trasporti locali e urbanizzazioni secondarie che riguardano l’istruzione, la sanità , l’ordine pubblico . Invece capitale fisso diventa espressione in un unico dato di sintesi, alta velocità . Quando più costa e quanto più dura , per la gioia della ciurma infida e criminogena.
