Un giorno particolare, questo 17, per annunciare un appuntamento sentito.
Un convegno per approfondire quella che è una scelta di vita e di impegno, per chiamare a raccolta tante realtà del territorio dedite all’altruismo, per unire e ricordare.
La solidarietà è il sale della vita, perché aiutare gli altri le dà un senso, le conferisce un sapore profondo: come Fondazione Fra Umile Fidanza ci crediamo e, nel 30º anniversario della nascita al cielo di Fra Umile, proponiamo una riflessione su questo tema (sabato 7 marzo, ore 17, auditorium San Bartolomeo).
È un atto necessario, di fronte ad una rivoluzione rumorosa che di questi tempi si basa sulla crescita dell’esclusione sociale, dell’egoismo, delle diseguaglianze, del razzismo, della violenza di genere.
La nostra risposta è in una scelta di campo fatta di impegno “culturale” da affiancare al consolidato servizio concreto.
Si esprimeranno a riguardo, ognuno portando la sua preziosa esperienza: Fatiha Chakir, vicepresidente Consulta degli immigrati di Salerno (“La solidarietà, cemento per costruire città accoglienti”); Armando De Martino, presidente 1 Hospice per Eboli – Onlus (“La solidarietà come impegno per alleviare la sofferenza”); Annamaria Giordano, avvocato referente su Eboli di Fedra (“La solidarietà nella forza delle donne”).
Per celebrare Fra Umile, poi, la testimonianza di una famiglia a lui devota nei retaggi di Rosa Budetti e l’esplicazione statutaria dell’operato della nostra Fondazione a lui dedicata nelle parole di Michele-Antonella Turi, consigliera del Direttivo.
Contribuiranno don Alfonso Raimo (parroco ospitante e presidente SOS Infanzia Negata -Onlus) e Stefania Forlani (presidente Fedra); chiuderà il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello.
Un intervento di cuore, più che di tecnica. Un’occasione per riflettere e chiedersi cosa voglia dire per noi Solidarietà e come possiamo attuarla. Insieme.
