Lettera aperta della Pro- loco Eboli al neo Commissario prefettizio De Iesu
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Lettera aperta della Pro- loco Eboli al neo Commissario prefettizio De Iesu

Le formazione sociali attenzionate in questa fase di transizione. Tortolani:”Daremo il massimo contributo possibile, anche in questo difficile momento

Enrico Tortolani

(Enrico Tortolani, presidente Pro Loco Eboli)

Sono passati appena quattro giorni dalla venuta del commissario prefettizio, Antonio De Iesu, ex vice capo della Polizia di Stato con incarichi di questore in diverse grandi città italiane, una figura di primo piano, elemento di garanzia e di trasparenza, che come da più parti sottolineato, traghetterà l’ente comunale sino alle prossime elezioni amministrative, presumibilmente nel maggio del 2021.

In un momento di vacanza dei partiti e delle liste civiche elette all’interno del parlamentino civico, sciolto insieme alla Giunta per i noti motivi, ritornano al centro della vita pubblica le formazioni sociali cittadine. E questo è il caso della Pro Loco Eboli, che da diversi tempo lavora in sinergia con le realtà associative eburine, per la salvaguardia e la valorizzazione  del patrimonio materiale ed immateriale “Illl.mo. dott De Iesu la Pro Loco Eboli, con tutti i suoi associati, ha accolto con grande soddisfazione la Sua nomina a Commissario della nostra Città, ed insieme abbiamo avvertito il bisogno di inviarle un messaggio di benvenuto, per testimoniarle i migliori sentimenti di accoglienza della nostra gente. Afferma Enrico Tortolani, presidente del sodalizio che continua:Sappiamo che le vicende che hanno travolto l’amministrazione comunale, non pregiudicheranno l’idea nuova che si farà della comunità, che è stato chiamato a guidare da Commissario straordinario, e che ha già potuto conoscere negli anni in cui è stato Questore di Salerno.”Il dirigente associazionale fa un breve excursus della Storia millenaria di Eboli:”Teniamo molto a conservare la storia millenaria di Eboli, la cultura di tanti suoi esponenti e tramandare le tradizioni popolari che attraverso i secoli sono giunte fino alle generazioni di oggi. Sicuramente le verranno in mente le pagine di Carlo Levi che hanno reso celebre nel dopoguerra il nome di Eboli, solo sfiorata dalla personale vicenda del più celebre autore, antifascista di passaggio verso il confino. Ma affondando oltre lo sguardo, nel tempo, riemergono vestigia ancor più significative: Matteo Ripa, missionario-ambasciatore della nostra cultura in Oriente (1672-1746); oppure Pietro da Eboli, poeta e letterato presso la corte normanna (1170 -1220);sono solo esempi cui si possono aggiungere altri.” Rimarca ancora la nota stampa della formazione sociale ebolitana:” Come avrà modo di constatare nei prossimi mesi, le donne e gli uomini ebolitani conservano ancora, nonostante tutto, l’orgoglio dei figli di una terra contadina, e sapranno esserle riconoscenti per l’impegno con cui affronterà il nuovo incarico. Nella Polis ogni attività in comune che coinvolge la collettività è Politica, nel senso più alto del termine, ed anche Termina il presidente della Pro Loco Eboli, con l’auspicio di una  prossima collaborazione con l’organo straordinario del governo cittadino:”La pro Loco non può e non vuole sottrarsi dall’esercizio dei civici doveri e tentare di dare il massimo contributo possibile, anche in questo difficile momento. E per questo le saremo veramente grati se vorrà ricevere una nostra delegazione per uno scambio di idee. Nel frattempo, buon lavoro”

 

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