NUOVA ISES: “OGGI È NU JUORN BBUON”, UNA VITTORIA DEI LAVORATORI E DELLA BUONA POLITICA
Eboli Sanità

NUOVA ISES: “OGGI È NU JUORN BBUON”, UNA VITTORIA DEI LAVORATORI E DELLA BUONA POLITICA

Riapre al pubblico la storica Coop sociale eburina, con un nuovo assetto societario e l’ambizione di ritornare presto ai fasti di un tempo. Rolando Scotillo Fisi-Usae:”Oggi una grande giornata per i lavoratori e la comunità tutta; un meritato plauso va al Prefetto ed all’Amministrazione capitanata dal Sindaco Massimo Cariello che ci hanno sostenuti in questa battaglia!” 

 

Oggi, in conferenza stampa, la FISI SANITA’ (Rolando Scotillo) e la CGIL (Di Giacomo Angelo) con i lavoratori del centro hanno illustrato alla stampa gli esiti del ricorso al TAR N. 01803/2019 e della decisione del Consiglio di Stato N. 00717_2018 AFFARE su ricorso speciale di parte al Presidente della Repubblica. “In maniera chiara ed intellegibile a tutti, in 47 pagine di motivazioni, il TAR di Salerno ha decretato che il centro “Nuova ISES” è un centro in < accreditamento provvisorio>.” dichiara Rolando Scotillo della FISI SANITA’, ed aggiunge “anche il Consiglio di Stato, precedentemente, ha attestato che i costi sono a carico della azienda sanitaria locale. Con ciò si chiude una vertenza durata quasi 5 anni e che ha visto i lavoratori, in cordata, provvedere alle necessità primarie (alloggio, vitto e riabilitazione) degli ospiti disabili senza che la ASL concorresse ad alcuna spesa.”

Continua la nota:” La conferenza sindacale è stata indetta anche per far conoscere alle persone comuni ed alle centinaia di utenti in perenne lista di attesa per trattamenti fisioterapici, che la struttura è da giorno 21 u.s. disponibile a ospitarli con tutti i confort ed i requisiti di legge.” Afferma  un raggiante Rolando Scotillo, presidente Fisi Usae.

“La ASL e la Regione, immediatamente, debbono riconoscere la cosa senza frapporre più ostacoli che, a questo punto, sarebbero visti come un accanimento politico su lavoratori che si sono sacrificati fino allo spasimo. Non accetteremo più ritardi e, già da oggi, il Prefetto di Salerno ed il sindaco di Eboli – che ringraziamo pubblicamente per l’impegno profuso e riconosciuto anche dalle sentenze – saranno compulsati affinché per questa annosa vicenda si trovino soluzioni immediate.” Conclude Rolando Scotillo.

Interni nuova struttura, palazzo Merola-Fulgione, civico 64.