REPARTO ORTOPEDIA P.O. DI EBOLI: LA UIL-FPL SOLLECITA L’INTEGRAZIONE DI NUOVI O.S.S. PER GARANTIRE UN SERVIZIO ADEGUATO AI DEGENTI
Eboli Sanità Sindacato

REPARTO ORTOPEDIA P.O. DI EBOLI: LA UIL-FPL SOLLECITA L’INTEGRAZIONE DI NUOVI O.S.S. PER GARANTIRE UN SERVIZIO ADEGUATO AI DEGENTI

Eboli, 24.10.2022
Al Direttore Generale Asl Salerno
Al Direttore Sanitario Asl Salerno
Al Direttore Amministrativo P.O. Eboli
Al Dirigente Medico c/o Direzione Sanitaria
DEA Battipaglia-Eboli-Roccadaspide
Al Responsabile UOSD ortopedia e traumatologia
Direttore UOC Gestione Risorse Umane
Alle Relazioni Sindacali
Ai Lavoratori interessati
e.p.c. Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno

Prot. /2022

OGGETTO: Integrazione personale OSS U.O. Ortopedia del P.O. Eboli. Sollecitazione.

In riferimento alla Nota Prot. UIL FPL N° 716/22 del 23/09/2022e Nota Prot. Responsabile UOSD Ortopedia e Traumatologia N°200555 del 04.10.2022 si evidenzia una situazione insostenibile.
Difatti, non avendo alcuna risposta ad oggi la scrivente O.S. sollecita i dirigenti sanitari sopranominati a prendere in carico le problematiche sollevate dal sindacato e chiede immediato reintegro dell’organico IDONEO. In caso contrario saremo, nostro malgrado, costretti ad attivare una serie di azioni volte allattatela dei dipendenti e degli utenti coinvolti.
Alla suddetta istanza preme altresì rilevare che esiste un’ampia e consolidata giurisprudenza e legislazione che definisce i diversi ruoli e compiti, in difesa della dignità professionale degli infermieri e del diritto di svolgere le mansioni proprie.
Pertanto, si evidenzia la continua emergenza a cui viene assoggettata la figura infermieristica che, nonostante la buona volontà, non riesce a garantire uno standard di assistenza adeguata.
La UIL FPL contesta la carenza permanente dell’organico in traumatologia, un reparto storicamente sottodimensionato, anche alla luce delle molteplici e specifiche attività da svolgere difficilmente gestibili con un numero esiguo di personale.
In Traumatologia il personale di supporto ha un ruolo essenziale per le numerose attività richieste dalle specifiche difficoltà dei pazienti anziani, molti dei quali scarsamente autosufficienti. In assenza di OSS, oppure per delle limitazioni importanti in atto degli stessi, gli infermieri sono chiamati SISTEMATICAMENTE a svolgere mansioni inferiori e in particolare: cure igieniche, aiuto all’assunzione dei pasti, accompagnamento in bagno, cambio pannoloni, aiuto nel cambio della biancheria, rifacimento letti, risposte ai campanelli, aiuto nelle operazioni fisiologiche, mobilizzazione, trasporto presso la radiologia e/o sala operatoria e altro ancora.
In altri termini, si evidenzia che l’azienda in indirizzo espone i professionisti ad un palese demansionamento, oltre a sovraccaricare tutti gli altri e a far finta di non vedere lo stato di degrado lavorativo in cui sono costretti ad operare i professionisti sanitari e socio sanitari, a totale danno della qualità dell’assistenza. Questa è un evidente violazione dell’art.52 della legge 165/2001 che regola il lavoro dei dipendenti nelle pubbliche amministrazioni. La carenza organica del personale assistenziale Oss non giustifica l’uso improprio degli infermieri e in questo caso non ha carattere di eccezionalità, ma di continuità. Da qui la richiesta del sindacato di garantire anche la turnazione degli operatori socio sanitari h24, fermo restando che venga assicurata nel più breve tempo possibile la presenza costante del personale appartenente a tale profilo professionale in tutte le unità operative.
L’organizzazione sindacale, sulla scorta di quanto già opportunamente evidenziato, sollecita insistentemente che venga adeguato il numero degli Operatori Socio Sanitari idonei ed in attesa di essi, l’autorizzazione adattività aggiuntiva e/o straordinario.
Inoltre è stato indetto, in tal proposito, un concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato di n. 150 OSS (cat.Bs) ancora in attesa della pubblicazione del bando N°171 del 14.02.2020 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Preme altresì rilevare che l’ASL SA sta concedendo il Nulla Osta al trasferimento in entrata al sopranominato personale come da delibera 1324 dell’11 novembre 2021.
Infine l’art.9 della legge n.3/2003 dispone che le Pubbliche Amministrazioni possono ricoprire i posti disponibili utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre Amministrazioni del medesimo comparto, previo accordo tra le parti interessate. In altre parole le soluzioni ci sono, bisogna intervenire.
L’auspicio da parte del sindacato, dunque, è che le SS.LL. intervengano celermente e procedano con l’adozione di provvedimenti mirati alla risoluzione delle criticità per garantire l’efficienza di un servizio fondamentale reso a favore della collettività.
Pertanto, in caso contrario, nostro malgrado, la UIL FPL si attiverà per la tutela dei diritti ed interessi del personale nelle sedi opportune dando il mandato al proprio Ufficio Legale e senza ulteriore preavviso.
In attesa di eventuali determinazioni in merito si resta in attesa di un urgentissimo riscontro.
Distinti saluti.

Delegato RSU UIL FPL Segretario Sanità UIL FPL
Antonio Nassa Gennaro Falabella

Il Segretario UIL FPL P.O. Eboli
Vito Sparano
RSA UIL FPL
Kotulak Ilona Iza

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