GUIDA AI SALDI: UN VADEMECUM PER IL CONSUMATORE
Economia

GUIDA AI SALDI: UN VADEMECUM PER IL CONSUMATORE

INDAGINE DEMOSCOPICA CONDOTTA DA SWG PER LA CONFESERCENTI

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https://www.agi.it/economia/saldi_quando_cominciano-6820683/news/2020-01-02/

Le scarpe sono l’oggetto del desiderio per quasi metà di quanti approfitteranno degli sconti. Saranno 4 italiani su 10, sensibilmente meno dell’anno scorso, secondo un sondaggio

È tempo di saldi: tra il 2 ed il 4 gennaio prenderanno il via in tutta Italia: Valle d’Aosta, Basilicata e Sicilia sono le prime regioni a partire oggi, giovedì 2, mentre nel resto d’Italia le vendite di fine stagione si apriranno sabato 4.

Oltre 4 italiani su dieci (il 41%) hanno già programmato di approfittare dei saldi per acquistare uno o più prodotti, per un budget medio previsto di 168 euro a persona. Secondo l’indagine previsionale condotta da SWG per Confesercenti su un campione di 1.200 consumatori si tratta di una percentuale in calo rispetto al 2018 quando a essere interessati ad acquistare era il 48% del campione. Dall’indagine si evince inoltre che l’acquisto più desiderato riguarda le scarpe: il 47% di chi va a fare shopping punterà infatti ai negozi di calzature.

La media di 168 euro nasconde una spesa media fortemente polarizzata: il 43% acquisterà per meno di 100 euro, mentre il 47% spenderà tra il 100 ed i 300. Solo il 6% ha previsto una spesa tra i 300 ed i 500 euro, mentre il 4% più di 500 euro. Nonostante la crescente concorrenza del web, i saldi rimangono un evento legato soprattutto ai negozi fisici, scelti dai consumatori 8 volte su 10: il 33% degli acquisti dei saldi avverrà infatti in una grande catena o presso negozi brandizzati, seguiti da vicino dai negozi indipendenti, cui si rivolgeranno il 28% dei clienti. Il 22% sceglierà infine un outlet, mentre solo il 17%, invece, cercherà l’affare scontato sul web.

Quest’anno, in cima ai desideri degli italiani ci sono le scarpe: è la spesa prevista dal 47% di chi ha già deciso di comprare. Seguono prodotti di maglieria (45%), capispalla (27%), capi di camiceria (26%), magliette e intimo (entrambi al 22%). Ma c’e’ anche un 15% in cerca di borse ed un 12% di altri accessori, dalle sciarpe alle cinture.

Dall’indagine emerge che l’interesse da parte delle famiglie rimane elevata: i saldi invernali si confermano l’evento commerciale piu’ atteso dell’anno, con una percentuale di consumatori decisi ad acquistare superiore di 8 punti a quella dell’ultimo Black Friday. I saldi sono attesi soprattutto nelle regioni del Sud, dove il 46% degli intervistati annuncia di avere intenzione di avvalersi degli sconti di fine stagione per rinnovare il guardaroba. La percentuale si riduce al 41% nelle regioni del Centro e al 38% in quelle del Nord.

Complessivamente, si registra una lieve riduzione dell’appeal rispetto ai saldi invernali del 2019, che hanno visto la partecipazione del 48% degli italiani. Aumenta invece dal 37 al 41% la quota di consumatori che deciderà se acquistare sul momento, in base alle offerte. Sul risultato pesa, in primo luogo, un meteo invernale piu’ mite del solito in molte aree di Italia. Ma anche la concorrenza all’evento saldi da parte della bulimia di promozioni prenatalizie e natalizie cui sono stati sottoposti i consumatori, a partire proprio da un Black Friday particolarmente ‘ravvicinato’, a meno di un mese dal Natale.