Eboli: intitolazione centro studi socialisti “Mario Vignola”- il saluto del militante Antonio Lioi
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Eboli: intitolazione centro studi socialisti “Mario Vignola”- il saluto del militante Antonio Lioi

NON POTEVO NON ESSERCI

Caro Marco, sai bene che per motivi di salute non sono riuscito ad essere presente di persona, ma NON POTEVO NON ESSERCI, e quindi ti prego di salutare con affetto tutti e di leggere questo mio pensiero.

Ero un giovane di 18 anni, ed ebbi la fortuna di conoscere un SOCIALISTA , Gaetano (TANINO per  gli amici) PETRAGLIA.

Tanino era sposato con Anna Vignola, figlia di don Beniamino e sorella di Mario.

E venne così la mia prima tessera alla FGS ( Federazione Giovanile Socialista) e da allora, ho rinnovato la mia  adesione al PSI, fino ad oggi.

Comincia a frequentare la Sezione ( sopra al bar La Fatina), e fui affascinato dalla forte determinazione ideologica di un signore che si occupava della gestione quotidiana della sezione, un burbero ma che si preoccupava di porre nella bacheca del Partito alla fine del Viale Amendola, sia i vari comunicati e le convocazioni varie, ma in particolare la copia dell’AVANTI!

(Vi ricordo che in piazza poi vi era la bacheca del PCI per l’UNITA! Cura da “Tanino o’ biscazziere).

Ma non posso dimenticare che Zi Giovanni Pantone, aveva un particolare affetto  per NOI giovanotti e per me in particolae..

Eravamo un bel gruppo di amici/compagni affiatati che avevano il desiderio principale di CAPIRE, di STUDIARE, di VALUTARE e  chi ci spingeva su questo crinale era un socialista che con il fratello, avevano frequentato quello che io chiamo il PRIMO CENTRO STUDI di politica ebolitana ( e non solo), la bottega del CALZAIUOLO MARIO GARUGLIERI:

Mario Vignola, con suo fratello Peppino, poi parlamentare del PCI e sindacalista CGIL, e con Antonio Cassese, Abdon Alinovi, Salvatore D’Onofrio, Antonio Cestaro,Vincenzo Maioli, ecc) e tanti altri democratici , avevano approfondito le loro conoscenze ideologiche, proprio insieme al Garuglieri che esule ad Agropoli prima ed Eboli poi, grazie anche all’esperienza carceraria a TURI  vissuta insieme ad Antonio Gramsci, aveva creato nella sua bottega artigianale, sita nella strada che oggi porta il suo nome, ripeto il primo CENTRO STUDI di politica.

Se Eboli per molti anni è stata identificata come “IL CENTRO DI SCUOLA POLITICA DEMOCRATICA” del salernitano, lo deve a questi uomini ed a NOI giovani che nella FGS e FGC, che continuammo la tradizione legata alla necessità di CAPIRE .

E su stimolo di Mario Vignola organizzammo una forma di “scuola politica del socialismo” 

E ogni venerdi serà, utilizzando come libro di riferimento “INTRODUZIONE ALLA POLITICA di Maurice Duverger, ediz. LATERZA, e  stampando in ciclostile delle breve dispense settimanali, discutevamo nel salone intorno al grande tavolo di legno con la gloriosa bandiera , del PSI, del 1958, ricamata dalle suore Benedettine, su richiesta di Mario Vignola, bandiera che riusciì a salvare e che ora è conservata da Marco Lamonica.

La domemica, poi, arrivavano dal prof. ATTILIO SPINELLI, papà di Gigino, componente del nostro gruppo, il pacco dell’AVANTI!, che portavamo a casa dei Compagni che ne avevano fatto richiesta. 

Mario Vignola,nato nel 1927 ci ha lasciato nell’agosto del 2017. 

Noi ( e mi sembra poco corretto citare i nomi di tutti, ma permettemi di ricordare almeno qualcuno che non c’è più, come Ughetto Iorio, Riccardo Agresti, Felice Di Biase, Vituccio De Vitto, Vincenzo Caputo, Antonio Natale, Antonio D’Acunto, Totonno D’Aniello,Felice Lambertino, ecc, ecc..) abbiamo seguito e  partecipato al  percorso parlamentare di Mario Vignola, da quando il il 16 maggio del 1968 venne eletto A SORPRESA Senatore della Repubblica la prima volta.

Si impegnò molto, poi,  come Sottosegretario di Stato per le poste e le telecomunicazioni, e fu senatore dalla V alla VIII legislatura.

Oggi, sarebbe cosa buona ed utile , visto il degrado politico, etico e culturale delle nuove classi dirigenti, di trovare il modo come FORMARE E SELEZIONARE i futuri quadri.

Certo, spetta molto  alla famiglia ed ancor più alla scuola, ma il supporto che può dare un”centro studi” in cui si aiutano i giovani a studiare, capire non tanto e non solo la storia  politica italiana e del nostro salernitano, potrebbe essere fondamentale con “corsi” , “borse di studio” , “ aiuti per tesi di laurea” etcc…

Io mi permetto di proporre di partire sia dalla lettura e studio del citato libro del filosofo Duverger, ma anche da due libretti che Mario mi regalò insieme ad un gradito omaggio per le mie nozze, 

Gastone Manacorda ( vol.I e II ) : IL SOCIALISMO NELLA STORIA D’ITALIA, ed.Laterza .

Permettetemi infine di chiedervi di supportare la richiesta per la individuazione di spazi cittadini idonei per ricordare  MARIO VIGNOLA, ma anche Abdon Alinovi, Peppino Manzione ed il mio caro amico Marcello Somma.

Il tempo è galantuomo e ricordate che nonostante tutto ancora:

Fischia il vento e infuria la bufera
Scarpe rotte eppur bisogna andar
A conquistare la rossa primavera
Dove sorge il sol dell’avvenir
perché lungo il perire dei tempi
l’alba è nuova, è nuova.

Buona Vita con affetto, Antono Lioi

Firenze 5 agosto 2023

 

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