NASCE “LA NUOVA MAGISTRATURA ONORARIA”
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NASCE “LA NUOVA MAGISTRATURA ONORARIA”

NASCE LA “NUOVA MAGISTRATURA ONORARIA”
DALL’INIZIATIVA DEI MAGISTRATI ONORARI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI
ROMA HA PRESO FORMA LA NUOVA ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA IN DIFESA DEI
MAGISTRATI ONORARI
Anni di battaglie di Vice-Procuratori Onorari, GOT e Giudici di Pace hanno,
finalmente, trovato ascolto e, finalmente, i Magistrati Onorari – da quanto risulta dal
testo della legge di bilancio licenziato dal Governo e inviato alle Camere per
l’approvazione – avranno il trattamento economico, previdenziale che compete loro. La
manovra economica, però, sembra aver dimenticato una buona parte della Magistratura
Onoraria, quella entrata in servizio con la legge Orlando, Magistrati altamente
qualificati, perché selezionati (con criteri molto rigorosi) tra docenti universitari,
Avvocati che oggi hanno più di 15 anni di esercizio della professione, un’alta
formazione post-universitaria ed il superamento di un periodo di tirocinio di ben sei
mesi (non retribuito!) all’esito del quale vi è stata un’ulteriore selezione.
Così facendo, si è resa ancora più evidente la già chiara spaccatura tra i Magistrati
onorari entrati in servizio sotto la vigenza della vecchia disciplina e quelli entrati in
servizio con la riforma del 2017 i quali, oltre a ricevere un trattamento economico
tutt’altro che gratificante, devono farsi carico degli oneri previdenziali senza ricevere
alcuna tutela, pur condividendo gli uffici e le aule di tribunale – svolgendo identiche
funzioni – con i colleghi la cui posizione sarà notevolmente migliorata con
l’approvazione della finanziaria.
È sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori, in primis del Ministro della Giustizia
Nordio e del Sottosegretario Del Mastro Delle Vedove – il quale ultimo si è mostrato
da sempre attento alle problematiche della Magistratura onoraria – che se prima
esistevano dei Magistrati di “serie B” (per l’appunto gli Onorari), dopo la riforma
Orlando sono stati “creati” Magistrati di “serie C”, che non ricevono un trattamento
discriminatorio rispetto ai soli Magistrati togati, ma anche rispetto agli stessi colleghi
onorari, dai quali si differenziano esclusivamente per il trattamento economico e previdenziale. Tale divario sarà ancora maggiore se, come sembra, verranno esclusi
dalle nuove previsioni di legge.
Così, si è resa necessaria un’iniziativa forte, partita dai Magistrati Onorari della Procura
della Repubblica di Roma, i quali hanno fatto nascere “Nuova Magistratura Onoraria”.
Pur esistendo già diverse associazioni di categoria, la nascita di una nuova Sigla si è
resa necessaria in quanto quelle esistenti hanno concentrato la propria opera sulla giusta
tutela dei magistrati onorari in servizio ai sensi delle previgenti norme.
Nuova Magistratura Onoraria ritiene che la categoria dei Magistrati Onorari necessiti
di una disciplina unitaria ed uniforme, sia dal punto di vista giuridico che da quello
retributivo e previdenziale, trattandosi di “lavoratori” che svolgono le medesime
funzioni senza alcuna differenza, pertanto, fine ultimo della neonata associazione è
perseguire tali obiettivi unitamente alle altre sigle esistenti.