TERREMOTO DEVASTANTE IN ALBANIA- AVVERTITO ANCHE IN ITALIA: DIVERSE LE VITTIME
Eventi Mondo

TERREMOTO DEVASTANTE IN ALBANIA- AVVERTITO ANCHE IN ITALIA: DIVERSE LE VITTIME

FOTO E ARTICOLO TRATTI DA AGI.TI

https://www.agi.it/estero/terremoto_albania-6620218/news/2019-11-26/

Terremoto in Albania: scossa di magnitudo 6.4. Tredici morti, centinaia di feriti sotto le macerie

L’epicentro tra Durazzo e Tirana. La scossa è stata avvertita anche in Puglia, Campania e Abruzzo. Edi Rama: “Gravi conseguenze”

È salito a 13 il numero dei morti accertati nel violento sisma che questa mattina ha colpito l’Albania. Secondo il sito di notizie Balkan News, tra le vittime ci sono due bambini. Finora sono 28 le persone estratte vive dalle macerie, ha fatto sapere il premier Edi Rama. Sul campo sono stati dispiegati circa 1.900 agenti di polizia per assistere la popolazione colpita dal terremoto.

La scossa di magnitudo 6,4 è avvenuta poco prima delle quattro del mattino. Secondo il servizio geologico statunitense Usgs, l’epicentro è stato a circa 10 dieci chilometri da Shijak, tra Durazzo e la capitale Tirana, a dieci chilometri di profondità. Le immagini rimbalzate sui social media mostrano case distrutte e gente scesa in strada in preda al panico. Lo scorso 20 settembre una scossa magnitudo 5,6 aveva colpito la stessa zona danneggiando circa 500 edifici: era stato definito il più forte terremoto degli ultimi 30 anni in Albania.​

 Diverse persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie a Durazzo e Thumana. Le immagini di Syri tv mostrano soccorritori che scavano a mani nude tra le macerie. Un uomo di una cinquantina d’anni, in preda al panico per terremoto, si è buttato da un edificio nella città di Kurbin ed è morto.

“Il violento terremoto” in Albania “ha causato gravi conseguenze e sfortunatamente ci sono delle vittime”, ha scritto Rama sui social, aggiungendo che “tutte le strutture statali sono al lavoro fin dai primi momenti successivi al sisma”. “Si lavora intensamente per salvare ogni vita possibile in alcuni punti critici a Durazzo e Thumana”, prosegue il premier, che invita la popolazione a “mantenere la calma e a sostenersi a vicenda”. Rama ha annunciato alla stampa che si recherà immediatamente a Durazzo, la più colpita dal terremoto.

Conte invia uomini e mezzi

“L’Italia è vicina all’amico popolo albanese, duramente colpito dal terremoto. All’alba ho sentito il Premier Edi Rama e ho subito disposto l’invio di uomini e mezzi di soccorso. Squadre di Vigili del Fuoco, personale della
Protezione civile e Croce Rossa, stanno partendo in queste ore”, scrive il presidente del Consiglio Giuseppe Conte su Twitter.

“Un centinaio di unità tra operatori e tecnici sono già partiti per l’Albania per dare sostegno e aiuto in una situazione così difficile” in seguito al terremoto, ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

terremoto albania

Per il terremoto in Albania “abbiamo attivato l’unità di crisi della Farnesina, stiamo monitorando tutto, al momento non risultano italiani coinvolti”, ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo ad Agorà su Rai Tre.

Terremoto avvertito in Puglia e Basilicata

Il terremoto è stato avvertito anche in Puglia, ha segnalato via Twitter il governatore della Regione, Michele Emiliano, escludendo danni nella regione. “La scossa di terremoto delle ore 3:54 è stata avvertita anche in provincia di Bari, Bat (Barletta-Andria-Trani), Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto”, ha twittato.

Oltre 300 segnalazioni sono giunte solo alla sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Lecce, la maggior parte delle quali dallo stesso capoluogo. Al momento non sono stati rilevati danni. Forte è stata, invece, l’apprensione dopo che, nelle case, hanno cominciato ad oscillare i lampadari e a vibrare vetri e mobili. Intorno alla 7 del mattino, sempre nel Salento, è stata avvertita una scossa più lieve.

Paura anche in Basilicata. Matera, capitale europea della cultura, si è svegliata di soprassalto. Le case hanno ondulato per 30 interminabili secondi e il pensiero è corso al terremoto del 1980 e al 39esimo anniversario del 23 novembre scorso quando il sisma in Irpinia travolse anche la Basilicata.

“I letti sobbalzavano e le finestre si sono spalancate”, le prime testimonianze corse in piena notte sui social. Tanti sono scesi in strada in preda al panico anche perché 30 minuti dopo ce n’è stata un’altra di uguale intensità. Paura nei piani alti della periferia della città e nella zona di via Levi, via Castello e via Annunziatella.