Decreti Minotauro e “ oscuramento “ dati PNRR . DI ERASMO VENOSI
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Decreti Minotauro e “ oscuramento “ dati PNRR . DI ERASMO VENOSI

Se ci sei , Tu che abiti sul Colle più alto di Roma un cenno di esistenza viva lo dovresti pur dare . O no?
a) Decreti Minotauro : sono decreti -legge che riproducono, inglobandole, disposizioni di precedenti decreti legge lasciati decadere. Un record dell’attuale governo è che le conversioni di decreto rappresentano il 50% delle leggi approvate. In un anno il governo Meloni ha emanato 5 decreti Minotauro.
b) Una proposta di legge di un parlamentare di Forza Italia prevede di elevare dagli attuali 60 gg ( se non sono convertiti decadono ) , a 90gg il tempo di conversione in legge dei decreti legge
c) IL vincolo della omogeneità del contenuto del decreto legge, in base alla legge 400 del 1988 ? Se ne fottono!
d) Lui emana messaggi , ma alla fine PROMULGA sempre. È prassi consolidata inserire norme aggiuntive nei testi dei decreti legge anche misure ,che non hanno niente a che vedere con il fine originario del decreto legge. E comunque l’art 74 della Costituzione prevede che il Capo dello Stato possa, con messaggio MOTIVATO rigettare un provvedimento , chiedendo al Parlamento una nuova deliberazione.
e) Sulla trasparenza ? Dati PNRR sempre nel cono d’ombra. Sulla piattaforma REGIS , ignote le risorse del PNRR , spese nel 2023. Solo attraverso l’accesso ai dati , che ha l’Ufficio di Bilancio Parlamentare si è saputo , che al 26 novembre dello scorso anno i soldi del PNRR spesi erano pari a 28,1 miliardi , che rappresentano il 14,7% del totale risorse PNRR e appena il 7,4% di quanto previsto di spendere nel 2023.
Nello scorso anno dovevano spendere del PNRR 33,8 miliardi e ne hanno spesi 2,5 miliardi.
f) Una delle misure che ha assorbito più fondi stando alle analisi dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio è la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni. Misura questa che il governo Meloni ha definanziato e nessuno sa , da dove arriveranno le risorse per completare i progetti.
La Campania per esempio ha 3032 comuni che hanno presentato progetti per 880 milioni di euro. La Puglia , 1197 comuni progetti per 385 milioni di euro. IL Veneto 2994 comuni progetti per 549 milioni di euro. La Calabria 2499 comuni per 572 milioni di euro.
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