Eboli: grande successo per la maschera di Don Annibale nel tour tra Puglia e Basilicata

Articolo editato nell’edizione odierna de “Le cronache del salernitano” a cura di Giuseppe Sanfilippo.

Si è concluso con un clamoroso successo il mini-tour dell’Associazione Don Annibale, che ha portato la maschera ufficiale di Eboli, riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale della Campania, in due eventi di grande risonanza tra Puglia e Basilicata. Un’accoglienza calorosa e un’attenzione crescente hanno accompagnato la figura di Don Annibale, dimostrando la forza e la vitalità delle radici etnoantropologiche della città di Eboli. Il primo appuntamento ha visto Don Annibale protagonista a Crispiano, in Puglia, lo scorso 31 maggio, in occasione del vivace Carnevale Estivo. L’Associazione Don Annibale ha sfilato tra maschere storiche provenienti da ogni angolo d’Italia e dall’estero, in un vero e proprio crocevia di culture e identità popolari. “Siamo stati accolti con un calore incredibile – hanno dichiarato i rappresentanti dell’associazione ebolitana – il padrone di casa, Egidio Ippolito del Carnevale di Crispiano, ci ha fatto sentire subito parte della loro grande famiglia. È stato emozionante vedere la Farsa di Don Annibale acclamata in un contesto internazionale, a riprova di quanto la nostra tradizione sia apprezzata e compresa anche fuori dai nostri confini”. Il viaggio è poi proseguito in Basilicata, a Tricarico, per il prestigioso Raduno Maschere Antropologiche svoltosi il 1° giugno. Per il secondo anno consecutivo, la Pro Loco Tricarico ha riservato a Don Annibale un’accoglienza esemplare, facendolo sfilare tra figure tradizionali provenienti da Spagna, Bolivia, Portogallo, Egitto, Romania, Croazia, Bulgaria e da ogni regione d’Italia. La Farsa Carnevalesca di Don Annibale ha nuovamente riscosso applausi e riconoscimenti da un pubblico attento e affascinato. “Tornare a Tricarico è sempre un’emozione speciale – ribadiva il presidente dell’associazione – La Pro Loco di Tricarico dimostra ogni anno sensibilità e tanta considerazione per le tradizioni popolari. L’interazione con maschere di diverse culture ci arricchisce e ci fa sentire parte di un patrimonio ben più grande. Un ringraziamento particolare va a Lea Bonomo, la nostra inamovibile accompagnatrice a Tricarico, per il suo costante supporto e la sua preziosa presenza. Il successo di Don Annibale in questi eventi sottolinea quanto la maschera, figlia della memoria collettiva ebolitana, sia un simbolo potente e vivo della nostra identità e ovunque andiamo, raccogliamo applausi, attenzione e rispetto. E’ giunto il momento che anche nella nostra città si comprenda appieno il valore inestimabile di ciò che altrove viene giustamente celebrato come autentico Patrimonio Culturale. Dobbiamo investire di più nella valorizzazione di Don Annibale, affinché diventi un volano per la promozione del nostro territorio e delle nostre tradizioni – conclude il presidente Cosimo Parisi”. Questo mini-tour è stato un successo di pubblico e un richiamo per Eboli a valorizzare maggiormente questo suo patrimonio culturale, una risorsa preziosa che sa affascinare e unire persone e culture di diverse regioni d’Italia.
GIUSEPPE SANFILIPPO