Lettera al Sindaco Avv. Mario Conte
Egregio Sindaco nel programma di governo della Città, sul quale l’ Amministrazione ha ottenuto il consenso degli elettori un capitolo è dedicato alla“ Città della Qualità Ambientale”. Obiettivo che ci appare lontano, se solo si pensa al mancato rispetto del piano acustico, alla revisione del piano energetico ambientale con connesso impegno, a contribuire agli impegni comunitari sulla transizione energetica, costituendo anche Comunità Energetiche Rinnovabili, l’adeguamento del Piano Urbano del Traffico, che ha scadenza biennale e infine il rammarico per il silenzio sulla la posizione da assumere rispetto alla sperimentazione del 5G scaduta ieri. I rumori, in alcune zone nel sabato sera prodotti da bar, sia sforando i limiti di emissione e sia i ragionevoli limiti temporali , diventano insopportabili considerato, che superano e di molto la normale soglia di tollerabilità. Molti cittadini hanno denunciato questo abuso.
Sulla questione energetica, i rilevanti costi sono cresciuti del 50% e il Comune ha l’opportunità, se non vuole utilizzare le compensazioni ambientali, in termini di installazione di pannelli fotovoltaici, offerti dalla multinazionale EDP Renewables per un valore di 350 mila euro, di fare accordi compensativi con altri soggetti titolari di interventi infrastrutturali nel territorio ebolitano. L’attuale Governo ha aumentato i valori di emissione del campo elettrico da 6 V/m (volt /metro) a 15 V/m (art 10 legge sul mercato e la concorrenza). Oltre agli appelli di scienziati, su una moratoria del 5G anche in Italia l’associazione medici per l’ambiente (ISDE) ha chiesto“ una moratoria per l’esecuzione delle sperimentazioni 5G su tutto il territorio nazionale”. IL 5G prevede milioni di mini antenne, mediamente una ogni 10 metri su tutto il territorio nazionale quindi anche su strutture della luminosità cittadina, nei tombini, nei contatori Enel di case e condomini. Incremento quindi delle emissioni, che si sommano a quelle prodotte da 2G,3G e 4G.
Nessun terrorismo, ma attesa di evidenze scientifiche che certificano il basso rischio rispetto a patologie gravi. La tesi governativa è che vogliono allinearsi agli altri paesi europei, ma dal 2003 la misurazione non avviene più ogni sei minuti (quindi valutando anche le ore di massimo traffico) ma in una media di 24 ore. Allineata all’Europa sui limiti di emissione, ma non sui tempi di misurazione. Le chiediamo in qualità di massima Autorità sanitaria locale di vietare, in applicazione del Principio di Precauzione ogni sperimentazione sul territorio ebolitano e una moratoria di 5 anni in attesa di studi rigorosi Ieri sono scaduti i 120 giorni per la presentazione delle osservazioni dei Sindaci sull’argomento
Cordiali saluti
6 maggio 2024
IL Rappresentante Territoriale del Movimento 5 Stelle
Erasmo Venosi