LE SCELTE SUGLI OSPEDALI DELLA PIANA DEL SELE NON CONVINCONO! SONO SCELTE TECNICHE O POLITICHE? DI GERARDO ROSANIA
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LE SCELTE SUGLI OSPEDALI DELLA PIANA DEL SELE NON CONVINCONO! SONO SCELTE TECNICHE O POLITICHE? DI GERARDO ROSANIA

Ho voluto partecipare all’incontro che la delegazione ebolitana, comitato di lotta compreso, ha ottenuto , qualche giorno fa, con il Direttore Generale dell’ASL Salerno! Avevo l’esigenza di capire!
Non essendo un tecnico ho ascoltato! Sicuramente avrò capito male io, ma riepilogando: – C’erano dei soldi da spendere, che Inizialmente si intendeva indirizzare verso l’Ospedale Unico della Piana del Sele ( con il coinvolgimento dei Sindaci che avevano individuato anche l’area dove realizzarlo!) poi sono venute meno le ” condizioni tecniche” quindi per non perderli questi soldi si spendono diversamente: a) per realizzare un nuovo ospedale di 304 posti a Battipaglia, perché quello attuale presenta problemi tecnici ( anti sismicità’ ?) ; b) per fare una nuova palazzina che si somma alle strutture già esistenti sull’ospedale di Eboli ! – l’Ospedale Unico non c’era nel Piano Ospedaliero regionale del 2018 (?). Quindi rimane un sogno! – spendiamo questi soldi che ci sono oggi ,( fra Eboli e Battipaglia circa 150 milioni) . poi però nulla impedisce che si torni a parlare di Ospedale Unico. – Si scegli di realizzare l’ospedale da 304 posti a Battipaglia, perché area pubblica e vicina alla uscita autostrada! –C’e una carenza di medici e personale medico, che interessa sia Battipaglia che Eboli. Però si spera che, prima o poi, si esaurisca la richiesta dei vincitori di concorso di andare verso l’area napoletana e quindi qualcuno venga anche nei nostri ospedali. – Nel frattempo nulla impedisce che l’Ospedale Unico si realizzi attraverso una “gestione unica” delle due strutture. – Nel frattempo tutto è possibile, anche lo spostamento di reparti da una struttura ospedaliera all’altra, vista la carenza di personale! – Nulla si dice sullo scenario che si aprirà con l’entrata in funzione del mega ospedale da 730 posti letto previsto a Salerno in zona Arechi! Tutto chiaro?


Eppure ( come avrebbe detto un gigante della politica italiana!) ” mentirei se dicessi che mi hanno convinto”! I dubbi ce li avevo prima della riunione e mi sono rimasti dopo! Vediamo: 1) Chi ha deciso che la spesa di quei soldi disponibili dovesse andare nella direzione che poi si è scritto nella delibera di Giunta Regionale di giugno scorso? C’è stato prima di quella delibera un momento di ascolto del territorio, dei Sindaci? E se no, perché? 2)Chi ha deciso che non ci fossero più le “condizioni tecniche” per investire quei soldi disponibili sull’ospedale unico della Piana del Sele? C’è stato un passaggio politico al ministero della Sanità nel quale si è preso atto di questa impossibilità?
I Comuni , fini a quel momento chiamati a fare una scelta sull’area dove realizzare l’Ospedale Unico , sono stati chiamati a prendere atto di questa ” impossibilità tecnica” , sono stati chiamati ad incontri al ministero su questa questione? Se ciò non è avvenuto, perché si è deciso di tenere fuori i territori? 3) Spendiamo 150 milioni su due strutture ospedaliere per fare cosa?


C’è il personale per reggere due strutture? Non lo abbiamo adesso, con continue lamentele della utenza, perché dovrebbero esserci domani? Quando si esaurirà la richiesta dei vincitori di concorso di andare sull’area napoletana ( dove, mi sembra, comunque lamentano una cronica carenza di personale!) ? E se nel frattempo entra in funzione il Mega/Super/Gigantesco ospedale dell’Arechi perché i vincitori di concorso non dovrebbero scegliere quella struttura ( moderna, realizzata secondo criteri di funzionalità attuali!) e venire nei nostri ospedali? 4) in 15 Km 3 ospedali, fotocopia uno dell’altro per circa 1200 posti letto! È una scelta razionale? Con quali soldi per gestirli, per il personale, per i macchinari? Quando tempo ci vorrà perché l’ospedale più piccolo venga portato a chiusura? E i 120 milioni sull’ospedale nuovo di Battipaglia sono sufficienti per realizzarlo tutto ? O resterà solo un primo pezzo in attesa di ulteriore finanziamento tutto da verificare? 4) Se l’Ospedale Unico non c’era nel Piano ospedaliero, ed è un sogno, perché per mesi i Sindaci di Eboli e Battipaglia sono stati chiamati a discutere su questa ipotesi? Sono stati chiamati a scegliere l’area su cui realizzare la struttura ospedaliera unica, con la dichiarata promessa che se si fossero messi d’accordo quella realtà ospedaliera sarebbe stata realizzata. Perché? Se si volesse pensare a male ( e non voglio citare Giulio Andreotti!) , potrebbe sorgere il dubbio che per mesi sono stati presi per i fondelli le istituzioni locali, gli operatori sanitari ed i cittadini dei due comuni! O no? 5)Ad Eboli , in località Acquarita, o 100 metri dalla uscita autostradale, c’è una area egualmente di proprietà ASL, su cui sorge lo scheletro di quello che doveva essere l’ospedale pediatrico.

Quali gli elementi tecnici per cui si sceglie Battipaglia e non Eboli , a parità di condizioni? Ad Acquarita c’è l’acqua? Quaranta anni fa poteva essere un problema, ma oggi questa scusante sembra piuttosto banale ed inconsistente! Sono stati fatti degli studi tecnici prima scartare quell’area? Perché non sono pubblicati , citati ed allegati alla delibera della Giunta Regionale? Quaranta anni di attività come Segretario Comunale mi hanno insegnato che gli atti della Pubblica Amministrazione vanno motivati! 6) quanti posti letto avrà l’ospedale di Eboli? 150 è una prospettiva tutta da realizzare! E nel frattempo? Si regge un ospedale di un centinaio di posti letto? Ma il Direttore Generale non aveva detto, in una pubblica intervista alla stampa, che un ospedale con meno di 160 posti letto non si giustifica e non regge finanziariamente? Se qualcuno volesse pensare a male ( e non è il mio caso.) non sarebbe legittimato ad avere tutti i dubbi di questo mondo sul destino dell’ospedale di Eboli? 7) perché si è deciso di non fare ricorso ai fondi del PNRR , che nella sanità e nel Mezzogiorno vede uno degli obiettivi primari ed uno dei territori da fare crescere? Scelte tecniche ? Tutte scelte tecniche? Non voglio fare la Cassandra di turno , ma ci diamo appuntamento fra 2/3 anni per vedere cosa è successo nel frattempo nei nostri ospedali? Anche perché a me sembra che di tecnico, in realtà, ci sia poco o niente! (Premesso , comunque, che io non credo nella asetticità tecnica !) A me sembra che le scelte operate, tutte, nessuna esclusa, siano tutte politiche ! Ed è alla politica che la città di Eboli dovrebbe chiedere conto di quanto si sta consumando nella sanità nel nostro territorio. Invece una cosa risalta clamorosa in questa vicenda: il silenzio della politica! Il Consiglio Regionale che dice? E la Commissione Regionale della Sanità ?( a proposito ma c’è ancora una Commissione Sanità in seno al Consiglio Regionale?

Ai miei tempi ci sarebbe stato già una riunione in via d’urgenza di quella Commissione , aperta ai territori ed alle istituzioni locali!…..Altri tempi! Quando la politica era : ” Politica”!) . I Consiglieri Regionali che cosa dicono? ( tutti improvvisamente , tristemente, deprimentemente AFONI? VUOLSI COSI ‘ , COLA’ DOVE SI PUOTE CIÒ CHE SI VUOLE! E PIÙ NON DIMANDAR.). E perché , allora, gli Ebolitani, e io dico anche i Battipagliesi dovrebbero votare rappresentanti regionali di tale fatta? Per adesso un primo risultato , tutto politico , qualcuno lo ha raggiunto: inserire un cuneo nei rapporti istituzionali e politici fra Eboli e Battipaglia , rinfocolare spinte municipalista . A questo la Politica ( quella con la “P” maiuscola) e le istituzioni locali dei due comuni dovrebbero rispondere con una ragionamento politico ALTRO ED ALTO : L’UNIONE DEI COMUNI! Ma di questo riparleremo!

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