NUOVO OSPEDALE DI SALERNO: IL TAR BOCCIA IL BANDO DI GARA, TUTTO DA RIFARE!
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NUOVO OSPEDALE DI SALERNO: IL TAR BOCCIA IL BANDO DI GARA, TUTTO DA RIFARE!

ARTICOLO TRATTO PER GENTILE CONCESSIONE DA “CRONACHE DEL SALERNITANO” DEL 1/ /11/2023

Ruggi, l’ospedale che dovrebbe sorgere a poca di- stanza dall’attuale azienda ospedaliera universitaria nell’area dell’ex Finmatica. Il Tribunale amministrativo regionale della sezione Salerno ha infatti accolto il ricorso presentato dal Consorzio Sta- bile Eteria Scarl, Rcm Costruzioni, Brancaccio Costruzioni S.p.A., Cicalese Impianti S.r.l. attraverso gli avvocati Lorenzo Lentini e Arturo Can- crini che ha chiamato in causa la Regione Campania per chiedere l’annullamento del nuovo ospedale del decreto dirigenziale della Regione Campania con il quale si è disposta la aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dell’intervento denominato “Nuovo Complesso Ospedaliero San Giogona” in favore del Consorzio Stabile Sis e di tutti gli atti di gara conseguenti. Il Consorzio Stabile, tra le altre cose, ha chiesto il risarcimento del danno cagionato mediante annullamento degli atti impugnati e conseguente aggiudicazione della commessa controversa in favore del Rti. Il Consorzio, infatti, si è aggiudicato il secondo posto in gara e chiede al Tar di annullare la gara in quanto, a detta loro, ci sarebbero tutti gli elementi per vincere l’aggiudica. Il ricorso si sarebbe reso necessario in quanto, secondo il Consorzio, “il disciplinare di gara avrebbe quindi optato per un valore della offerta tempo in termini assoluti (in numero dei giorni naturali e consecutivi per la esecuzione dei lavori) e non (come in- vece ritenuto nell’impugnato provvedimento di aggiudicazione) in termini di ribasso (assoluto o percentuale) sul tempo a base d’asta quindi l’elemento di valutazione che il disciplinare ha espressa- mente indicato ai concorrenti per l’attribuzione fino a 5 punti per l’offerta tempo sarebbe il tempo assoluto di esecuzione dei lavori (e non la riduzione o il ribasso percentuale temporale)”. La commissione, dunque, avrebbe fatto una errata valutazione. Secondo il Tar, in- fatti, “sussistono una distonia e un contrasto insanabili sia tra le descritte varie disposizioni del disciplinare, sia al- l’interno della stessa formula di calcolo del punteggio per l’offerta tempo. Ne consegue che l’intera gara è falsata e inficiata, per cui essa va annullate integralmente, con necessaria sua riedizione ex novo. Sul nuovo Ruggi il presidente della Regione Campania aveva già annunciato la realizzazione in tempi record con turni notturni nel rispetto del cronoprogramma ma, alla luce della sentenza del Tar, i tempi diventano inevitabilmente lunghi e tutto è nuovamente in stand by.

 

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