Chiacchiere e natura: le abitudini quotidiane che migliorano il benessere mentale – Uno studio della Curtin University
Di Chiara Vergani
Uno studio condotto dalla Curtin University ha rivelato che semplici comportamenti quotidiani, come conversare regolarmente con amici e trascorrere del tempo nella natura, sono fortemente associati a un miglioramento della salute mentale. La ricerca, che ha coinvolto oltre 600 adulti dell’Australia Occidentale, ha evidenziato che le persone che interagiscono socialmente ogni giorno ottengono punteggi significativamente più alti nelle misure di benessere mentale rispetto a coloro che lo fanno meno frequentemente. Inoltre trascorrere del tempo all’aperto è stato collegato a un aumento del benessere mentale. La professoressa Christina Pollard, autrice principale dello studio, sottolinea che questi comportamenti a basso costo e facilmente accessibili possono svolgere un ruolo significativo nel mantenimento della salute mentale. “Queste non sono costose terapie o interventi clinici”, afferma la professoressa Pollard, “ma abitudini che fanno già parte della vita di molte persone e che possono essere facilmente promosse attraverso messaggi di salute pubblica”. Tali risultati rafforzano l’idea che incoraggiare le persone a impegnarsi in semplici attività quotidiane, come socializzare e trascorrere del tempo nella natura, possa essere una strategia efficace per migliorare il benessere mentale e prevenire problemi di salute mentale. Lo studio si inserisce in un più ampio movimento internazionale che promuove la cosiddetta “prescrizione verde”: un approccio che invita i medici di base a consigliare attività all’aperto e socializzazione come complemento alle terapie psicologiche o farmacologiche. In un mondo sempre più digitalizzato e individualista, il ritorno alla natura e al dialogo umano potrebbe rivelarsi una delle medicine più efficaci e prive di effetti collaterali. I ricercatori auspicano che i risultati dello studio possano ispirare politiche urbane e sociali volte a favorire la creazione di spazi verdi accessibili e iniziative che incoraggino le connessioni umane. In fondo per stare meglio, a volte basta davvero una chiacchierata e un po’ di verde intorno.