MANCATO CONFRONTO TRA ROMEO GESTIONI SPA ED I LAVORATORI IMPEGNATI NELLA COMMESSA CON L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO. NOTA FIM- CISL SALERNO 

MANCATO CONFRONTO TRA ROMEO GESTIONI SPA ED I LAVORATORI IMPEGNATI NELLA COMMESSA CON L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO. NOTA FIM- CISL SALERNO 

I lavoratori della Romeo SPA impiegati nella commessa Unisa si sono riuniti in assemblea il giorno 23/06/2025 per stigmatizzare l’irresponsabile atteggiamento della Romeo SpA che da oltre 8 mesi nega un confronto con il personale dipendete addetto alla commessa UNISA.

Nei fatti, circa 12 mesi fa c’è stato il passaggio di cantiere a Romeo SpA e con il solito spirito di servizio tutti i lavoratori hanno accolto e supportato la società Romeo nel non facile passaggio di cantiere con un avvicendamento prodigo da parte delle maestranze e la promessa di un accomodamento delle posizioni economiche e lavorative da tenersi dopo una breve fase di startup, ovvero nell’autunno del 2024.

Come concordato, da ottobre 2024 è iniziata una trattativa per il recupero da parte dei lavoratori di parte del potere di acquisto perso con il passaggio di cantiere che, nel dicembre 2024, con non poche difficoltà stava per concludersi. Da allora un assordante silenzio da parte di Romeo SpA ha praticamente interrotto ogni relazione industriale con l’Organizzazione Sindacale e con i lavoratori tutti. A fronte di pazienti richieste di incontri con tempi discutibili di attesa per avere riscontri, si sono avvicendati rinvii a non ben note date da destinarsi. Anche a fronte di richieste legate a mancate attribuzioni in busta paga delle diciture sulle professionalità certificate ed acquisite dai lavoratori (attualmente sono tutti dei generici, pur avendo specifiche competenze ed abilitazioni di eccellenza) e con le quali sono stati assunti, dopo mesi a mendicare incontri ed attese, lo scorso 19 giugno 2025 ancora una volta due righe mezz’ora prima dell’inizio per un breve, ma non definito rimando. La superficialità con la quale viene calpestato un elementare confronto tra le parti sociali le RSU e la parte datoriale è disarmante e la pazienza che in questi mesi ha contraddistinto per stile, signorilità e senso di responsabilità i lavoratori è stata ripagata con un ulteriore rinvio e nessun riscontro alle comunicazioni che pure gli erano state formalizzate nei mesi scorsi.

Le incessanti voci su problemi legati alla commessa, una diatriba tutta commerciale tra UNISA e Romeo di cui i lavoratori sono solo vittime, rendono ancora più ingiustificata la mancanza di comunicazione all’Organizzazione Sindacale ed ai Rappresentati dei Lavoratori che per primi subirebbero eventuali ripercussioni decise al chiuso dei palazzi. La misura è colma e la responsabilità tenuta dai lavoratori e dalla FIM-CISL di Salerno è stata male interpretata; non si trattava di debolezza o mancanza di iniziative, ma di passione per le attività che vengono svolte ogni giorno, di estrema responsabilità nei confronti di un Ente che quotidianamente può

svolgere in sicurezza le attività grazie ad un gruppo di manutentori che mettono da parte interessi personali per far ben figurare la Romeo SpA e l’UNISA.

Il tempo dei rinvii è finito, da domani 24/06/2025 viene proclamato uno stato di agitazione del personale dipendente della commessa UNISA e, in assenza di concreti risvolti, nei prossimi giorni saranno decise ulteriori e più dure forme di protesta. In adesione alla piattaforma per il CCNL nazionale, resta confermato il blocco di tutte le flessibilità e del lavoro straordinario da parte dei lavoratori metalmeccanici industria e PMI.

Chiediamo alla Romeo SpA un incontro ad horas e all’Università degli Studi di Salerno di non essere semplice spettatrice di una situazione che mai prima d’ora si era verificata nei decenni di cambio di appalto per i servizi manutentivi.

Invitiamo il personale dipendente dell’UNISA con il quale quotidianamente ci rapportiamo nello svolgimento delle nostre funzioni di comprendere la nostra posizione e se possibile supportare le ragioni della nostra agitazione sindacale.

Auspichiamo che questo atto ci consenta di riaprire un dialogo costruttivo con la Romeo SpA.

Fisciano (SA), 23/06/2025

La RSU Fim-Cisl Salerno

Il Segretario Generale

Emilio Iannone