ASSOLTE LE FUNZIONARIE COMUNALI ROSSI E CATALDO DALL’ACCUSA DI ABUSO DI UFFICIO
Eboli Giustizia

ASSOLTE LE FUNZIONARIE COMUNALI ROSSI E CATALDO DALL’ACCUSA DI ABUSO DI UFFICIO

Un principio di alta civiltà giuridica coniato da Francesco Carnelutti, grandissimo giurista del secolo scorso affermava che la sottoposizione ad un procedimento penale è già di per essa una sottoposizione ad una pena.

Infatti per una persona perbene che sa di essere innocente, la tribolazione interiore è da assimilarsi quasi ad una condanna ingiusta e per questo ancor di più odiosa, specie se si basa sui giudizi non ancora definitivi o addirittura mancanti del primo grado.

Pertanto questo è il caso delle due funzionarie comunali che sono state assolte dalla terza sezione penale del tribunale di Salerno riconoscendo alle professioniste pubbliche una condotta irreprensibile, come riportato stamane dal quotidiano “La Città”; parliamo della dell’architetto Anita Cataldo responsabile SUAP, ossia lo Sportello Unico dell’Edilizia Privata e dell’ Ingegnere Lucia Rossi, referente del Settore Urbanistico, entrambe patrocinate da un noto legale ebolitano, Mario Conte, le quali cosi hanno riottenuto per via giurisdizionale la loro dignità dopo mesi di illazioni.

Non entriamo nei dettagli, che potrete leggerli in basso,  ma quello che preme specificare è la condotta irreprensibile delle due funzionarie comunali eburine, e questo non può far altro che rassicurare l’opinione pubblica cittadina sulla probità comportamentale delle suddette, ma di come allo stesso tempo si constata sovente, siano vergati dei giudizi affrettati anzi dei pregiudizi coram populo,  che assurgono ad infondate dicerie sulle persone, non riflettendo adeguatamente riguardo le conseguenze psicologiche e relazionali loro e dei propri cari.

Le migliori felicitazioni dunque, all’ architetto Anita Cataldo e all’Ingegnere Lucia Rossi.

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