EBOLI: PROPOSTA DI PROGRAMMAZIONE RISORSE FINANZIARIE PER EMERGENZA COVID-19, CONSIGLIERI LUIGI GUARRACINO, SANTO FIDO VENERANDO, DAMIANO CARDIELLO
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EBOLI: PROPOSTA DI PROGRAMMAZIONE RISORSE FINANZIARIE PER EMERGENZA COVID-19, CONSIGLIERI LUIGI GUARRACINO, SANTO FIDO VENERANDO, DAMIANO CARDIELLO

LETTERA APERTA DEI CONSILIARI DI MINORANZA: LUIGI GUARRACINO, SANTO VENERANDO FIDO E DAMIANO CARDIELLO, AL SINDACO MASSIMO CARIELLO, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO FAUSTO VECCHIO, E AL SEGRETARIO COMUNALE, ANGELA DEL BAGLIVO

(Tratta da Politicademente)

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Eboli (SA), lì 27.03.2020
Al Sindaco di Eboli
Dott. Massimo Cariello
Presidente del Consiglio Comunale di Eboli
Avv. Fausto Vecchio
Segretario Generale del Comune di Eboli
Dott.ssa Angela Del Baglivo
e p. co. Consiglieri Comunali

OGGETTO: richiesta di utilizzo avanzi per spese correnti di urgenza, adozione di variazioni di bilancio con la riallocazione di risorse finanziarie già disponibili, approvazione urgente ed in tempi ristretti del bilancio di previsione 2020 attraverso lo strumento del “lavoro agile” e al fine di impegnare e programmare per l’intero esercizio finanziario risorse economiche per spese correnti di urgenza a fronte dell’emergenza COVID-19 .

I sottoscritti consiglieri comunali del Comune di Eboli:
Cav. Luigi Guarracino, Sig. Santo Fido Venerando, Avv. Damiano Cardiello.

PREMESSO CHE

le famiglie, i lavoratori, le piccole e medie imprese, tutte le partite IVA, e in generale le fasce più deboli della popolazione, presenti sul territorio del Comune di Eboli, si trovano ad affrontare una emergenza sanitaria ed economica dalle conseguenze allarmanti;
pur sottolineando la totale solidarietà e la volontà di essere parte attiva in questa fase emergenziale, ritenendo che tale momento non si presti a faziosità politiche, ma impone d’inverso un doveroso superamento degli steccati ideologici;
si propone di attivare azioni di defiscalizzazione o altre azioni comunque finalizzate ad alleviare i disagi economici che stanno coinvolgendo l’economia delle famiglie, agricoltori, artigiani, commercianti, piccole e medie imprese, liberi professionisti, etc.

VISTO
il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, relativo alle misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2020 numero 70 e in particolare l’articolo 109 del detto decreto recita:
1. In considerazione della situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19, in deroga alle modalità di utilizzo della quota libera dell’avanzo di amministrazione di cui all’articolo 42, comma 6, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, ferme restando le priorità relative alla copertura dei debiti fuori bilancio e alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, limitatamente all’esercizio finanziario 2020, possono utilizzare la quota libera dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l’emergenza in corso.
2. Per le finalità di cui al comma 1, in deroga alle modalità di utilizzo della quota libera dell’avanzo di amministrazione di cui all’articolo 187, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ferme restando le priorità relative alla copertura dei debiti fuori bilancio e alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, gli enti locali, limitatamente all’esercizio finanziario 2020, possono utilizzare la quota libera dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l’emergenza in corso. Agli stessi fini e fermo restando il rispetto del principio di equilibrio di bilancio, gli enti locali, limitatamente all’esercizio finanziario 2020, possono utilizzare, anche integralmente, per il finanziamento delle spese correnti connesse all’emergenza in corso, i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, fatta eccezione per le sanzioni di cui all’articolo 31,comma 4-bis, del medesimo testo unico;

CHIEDONO
1. di procedere all’uso della quota accantonata in avanzo di amministrazione così come disposto recentemente dal Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, nel rispetto della capienza finanziaria del bilancio comunale e di ogni disposizione normativa vigente, al fine di impegnare congrue risorse economiche per spese correnti di urgenza a fronte dell’emergenza COVID-19;
2. l’approvazione e adozione di specifiche variazioni di bilancio al fine di rimpegnare risorse già disponibili e di secondaria rilevanza per spese correnti di urgenza a fronte dell’emergenza COVID-19 (a titolo esemplificativo ma non esaustivo l’utilizzo di poste di bilancio originariamente destinate ad attività e/o manifestazioni che richiederebbero un assembramento in questo momento e per i prossimi mesi non più possibile)
3. l’approvazione urgente ed in tempi ristretti del bilancio di previsione 2020/2022, non più procrastinabile, al fine di impegnare e programmare per l’intero esercizio
finanziario congrue risorse economiche finalizzate a fronteggiare l’emergenza COVID-19.
Salvo quanto innanzi precisato, si chiede di impegnare dette risorse in tali finalità:
a) l’acquisto di ogni presidio sanitario di prevenzione personale regolarmente certificato (mascherine) per le famiglie residenti di Eboli (SA) e per gli stessi dipendenti del Comune di Eboli;
b) buoni spesa e/o altre azioni a favore delle famiglie in comprovate condizioni di disagio economico – finanziario ( ISEE fino a 11.000 euro annui);
c) potenziamento dei servizi sociali di assistenza e di supporto per le categorie più deboli (es. anziani, nuclei familiari con presenza di disabili);
d) azioni a sostegno degli artigiani, commercianti, piccole e medie imprese con sede legale in Eboli,
e) progetti e servizi (che ben si potranno individuare in concomitanza con l’evoluzione dell’emergenza) appositamente sviluppati per dare risposta alle difficoltà socio economiche che stanno coinvolgendo la comunità Ebolitana;
g) altre esigenze della comunità locale legate all’emergenza economico – sanitaria da Covid -19.

Restando in attesa di celere riscontro, cordialmente.
I Consiglieri Comunali sopra citati