“Grave carenza di personale e Criticità gestionali all’Ospedale di Eboli”: La UIL-FpL lancia l’ennesimo allarme
Eboli Salute e Sanità Sindacato

“Grave carenza di personale e Criticità gestionali all’Ospedale di Eboli”: La UIL-FpL lancia l’ennesimo allarme

                                        RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

Eboli, 23 febbraio 2022
Al Direttore Generale A.S.L. Salerno
Dott. Mario IERVOLINO
Al Direttore Sanitario
Asl Sa
Al Direttore Amministrativo
Asl Sa
Ai Direttori Sanitario/Amministrativo
DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide
Al Sindaco della Città di Eboli
Dott. Mario Conte
e.p.c. Al Governatore Regione Campania
Dott. Vincenzo De Luca
Alla Segreteria Generale UIL FPL Salerno
Agli Onorevoli ebolitani presso la Camera dei Deputati di Roma
LORO SEDI
OGGETTO: Grave carenza di personale e Criticità gestionali.
La scrivente Segreteria Aziendale UILfpl, sulla scorta di quanto già opportunamente evidenziato ed alla luce degli
allarmanti dati inerenti al numero degli operatori sanitari sottopone al vaglio dei destinatari della presente la situazione
drammatica, relativa all’ormai evidente carenza di personale sanitario al Presidio Ospedaliero di Eboli.
L’attuale situazione non può rispondere agli attuali principi e requisiti, utili a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza, e
certamente è di ostacolo allo sviluppo degli elementi strategici utili a migliorare la condivisione e l’integrazione
multidisciplinare. Rappresenta inoltre, un ostacolo dello sviluppo della qualità del Governo Clinico, con conseguenze che
potrebbero determinare danni o disagi involontari imputabili alle cure sanitarie (rischio clinico).
La carenza di personale affligge la sanità pubblica ebolitana da tempo ed è diventata insostenibile. Oggi a distanza di
mesi, ancora una volta ci troviamo costretti a denunciare i problemi che permangono all’interno del P.O. e che continuano
a creare gravi disagi e stress psicofisico tra i lavoratori.
A titolo esemplificativo si denunciano eccessivi carichi di lavoro per il personale infermieristico in servizio con infermieri
adibiti anche a mansioni inferiori per la mancanza del personale ausiliario ed OSS anche nei reparti chirurgici in quanto i
pazienti postoperatori che dovrebbero necessitare di terapia subintensiva e monitoraggio vengono assistiti nelle comuni
aree di degenza ordinaria. Un reparto dove si effettuano anche interventi di alta complessità, non dovrebbe certo
permettersi di ridurre il personale, privando i degenti del tempo di assistenza occorrente e facendo aumentare i carichi di
lavoro del personale che rimane in servizio con possibili ripercussioni derivanti da eventuali eventi avversi. Si palesa a
questo punto l’impossibilità di garantire quantità e qualità delle prestazioni cliniche, ambulatoriali e chirurgiche.
Tutto questo di sicuro non serve alla sicurezza dei pazienti e degli operatori, (aspetti legali e gestione dei contenziosi), non
riduce la gestione del rischio infettivo correlato all’assistenza, non previene gli eventi avversi in terapia farmacologica, non
favorisce né promuove il benessere organizzativo.
Le SS.LL. avranno sicuramente appreso più volte la drammatica situazione in cui versano tutte le UU.OO del presidio.
Attualmente prestano il servizio all’ospedale di Eboli un numero esiguo di personale medico, che oltre a non assicurare la
copertura ordinaria dei turni, potrebbe non garantire le giuste cure; i livelli minimi di assistenza e la sicurezza del paziente
sono in “pericolo”. Ripetutamente avevamo posto in risalto la grave situazione in cui versa l’ospedale di Eboli per carenza
cronica di personale. Ad oggi nessun miglioramento è stato apportato, anzi, la situazione è peggiorata notevolmente con
grave pregiudizio sia per l’utenza che per i pochi dipendenti ivi operanti i quali con grande responsabilità e abnegazione
riescono a garantire il servizio. Per quanto riguarda le motivazioni della denunciata carenza, si ritiene siano per tutti
facilmente desumibili.

Alle suddette UU.OO., si aggiunga ora anche la ormai non più sostenibile carenza di personale amministrativo attualmente
in forza alla DIREZIONE AMMINISTRATIVA del P.O., nonostante i pur lodevoli sforzi delle poche unità ancora in servizio.
Da evidenziare, inoltre, come il carico di lavoro di ognuno sia divenuto ancor più gravoso e stressante a causa
dell’emergenza Covid 19.
Appare opportuno rammentare di nuovo la più volte rappresentata carenza di personale medico, infermieristico, tecnico,
amministrativo ed oss.
Pertanto, si chiede alle SS.LL. in indirizzo la urgente soluzione della problematica inizialmente evidenziata, tanto al fine di
non rischiare la paralisi delle attività ospedaliere anche a causa di eventi prevedibili e non (ferie, assenze per malattia,
permessi vari, pensionamenti, etc.), le cui conseguenze e le correlate responsabilità ricadrebbero inevitabilmente su coloro
che non assumono decisioni, evidentemente vitali per assicurare tutte le attività rivolte all’assistenza rese nella struttura
ospedaliera di Eboli.
A tal proposito, infine, desideriamo rivolgerci anche al Sindaco del territorio affinché si unisce e supporta questo nostro
appello rivolto all’ASL Salerno. Si faccia portavoce, insieme a noi, di tale istanza che interessa tutti i cittadini e mira a
garantire il loro sacrosanto diritto alla salute. Gli ebolitani attendono e meritano risposte concrete.
Si resta in attesa di urgentissimo riscontro.

Rappresentante Sindacale Aziendale UILfpl

Kotulak Ilona Iza

Segretario UILfpl

Vito Sparano

Rappresentante Sindacale Aziendale UILfpl

Nassa Antonio

Firme autografe omesse ai sensi dell’art.3 D. Lgs.n. 39/1993

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