Massimiliano Voza presidente della sezione ANPI valle e piana del Sele interviene alla Celebrazione ufficiale del 25Aprile in piazza della Repubblica a Eboli
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Massimiliano Voza presidente della sezione ANPI valle e piana del Sele interviene alla Celebrazione ufficiale del 25Aprile in piazza della Repubblica a Eboli

Care Cittadine, Cari Cittadini,
oggi, 25 Aprile, siamo chiamati a celebrare pure a Eboli la Liberazione dalla dittatura fascista e della occupazione straniera nazista che oppresse e divise l’Italia in due, con la vigliacca complicità dei fascisti. Oggi, celebriamo la Lotta Partigiana di Resistenza al nazi-fascismo che portòalla Liberazione, e quindi alla Repubblica Democratica e con essa la nostra Costituzione Antifascista. Nei soli 3 minuti che il cerimoniale del Sindaco ci ha riservato, Vi risparmierò un sermone, ma siccome siamo qui una sezione giovane voglio solo ricordarcele ragioni della nostra esistenza e dei nostri scopi. L’ANPI, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, è l’associazione fondata dai Partigiani che hanno partecipato allaResistenza Italiana,e dal 2006 raccoglie anche gli antifascisti che non hanno combattuto nella Lotta di Resistenza, ma si impegnanoa continuare il ruolo dell’ANPI dicustode dei valori e principi della nostra CostituzioneRepubblicana. Sostanzialmente tutti i diritti civili e sociali scritti col sangue dei partigiani. Così, da Custodi della nostra Costituzione Antifascista, voglio leggerVidue articoli della Costituzioneche è il modo migliore per festeggiare la Liberazione di cui la Costituzione è figlia gloriosa. L’Articolo 11, che testualmente recita:
<L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri Popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo>. Perciò, siamo qui a dire che nella nostra Costituzione i padri costituenti non scrissero “l’Italia arma le guerre,ancorché ritenutogiusto dal governo” (ma ingiusto dalla maggioranza del Popolo), ma è scritto “l’Italia ripudia la guerra”, e cheè lapalissiano che la Pace si fa con la Pace, pertanto, chiediamo cheil governo italiano invii emissari di Pace – come dice la nostra Costituzione –piuttosto che spendere soldi dei cittadini per inviarearmi a scapito di sanità e di altri servizi pubblici necessari alla VITA dei cittadini! Inoltre, permettetemi di notare sommessamente che larga parte dei paragoni formulati con la nostra Resistenza è anti storico, poiché i nostri Partigiani combatterono oltre all’invasore straniero anche il proprio governo ingiusto, che li aveva trascinati nella follia della guerra. E in ultimo, Vi leggo la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana:
<È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista>.
In seguito, la Repubblica han statuito di mettere fuori Legge pure l’apologia del fascismo. Per questo affermiamo che mente chi dice che il fascismo è una opinione, in quanto è un crimine.
E che mente chi nega che la Costituzione sia Antifascista o che l’antifascismo non sia un valore costituzionale.
Fosse pure la seconda carica dello Stato! Care Cittadine, Cari Cittadini, il 25 aprile impegna la memoria e il senso civico e democratico, ma è anche un vero e proprio giorno di gioia efesta per la Repubblica.
E mente chi dice che è la festa di una parte. Non solo perché a resistere, sebbene in misura diversa, furono comunisti, socialisti, cattolici, azionisti, liberali, e tutti i democratici, ma perché la ricorrenza della Liberazione dall’oppressione di una dittatura e di una invasione non può che non essere una festa per tutte e tutti.
Viceversa, la festa della Liberazione dal fascismo è divisiva solo per chi ancora oggi non prende le distanze dai fascisti. Sconfitti dalla Resistenza, cancellati dalla storia, condannati dalla Costituzione e Leggi Repubblicane.Perciò Vi auguro che sia una bella giornata di festa e orgoglio democratico.
W la Liberazione, W laLotta di ResistenzaAntifascista,W la Costituzione, W la Repubblica Italiana Unita e Democratica, che difenderemo a testa alta da ogni attacco o tentativo di divisone in due, ora come allora!