PARTE IL PROGETTO “EDUCAREA”: PER UNA SCUOLA DI COMUNITÀ VICINA AI BISOGNI DEL III° MILLENNIO
Eboli

PARTE IL PROGETTO “EDUCAREA”: PER UNA SCUOLA DI COMUNITÀ VICINA AI BISOGNI DEL III° MILLENNIO

Scuola di comunità: presentato il progetto “Educarea”, realizzato da un partenariato capeggiato da MGMedia, in collaborazione con Piano di Zona, Comune, cooperative Io farò, Sincronia e Cantico e con le scuole del territorio

Un progetto ampio, che va dall’educazione alla legalità alla sensibilizzazione verso il rispetto, dal contrasto alla dispersione scolastica e fino al sostegno alla genitorialità, passando per i laboratori creativi ed educativi. Un progetto denominato “Educarea”, realizzato in partenariato dall’ente di formazione MGMedia con le cooperative “Io Farò”, “Sincronia”, Cantico” e le scuole Perito Levi, Gallotta, Fiorentino e Virgilio e con il supporto del Comune di Eboli e del Piano di Zona Ambito S3. «Un progetto di ampio respiro – ha commentato il sindaco, Massimo Carielloche punterà anche a far emergere quel disagio che a volte è difficile da individuare. In campo ci sono specialisti al fianco del nostro sistema scolastico, che si segnala per presenza ed attenzione. Importante anche l’azione al fianco delle famiglie, perché ormai i genitori interagiscono con il mondo della scuola. Più di ogni altra considerazione, apprezzo come vi sia un vero senso civico in ogni azione programmata dal progetto».

Alla presentazione hanno partecipato i dirigenti scolastici Ugatti (IC Virgilio) e Palo (IC Fiorentini) ed i rappresentanti dell’IIS Perito-Levi, Vitolo, e del liceo Scientifico di Eboli, Ferraro.

Con loro anche i responsabili delle cooperative che metteranno in campo i singoli interventi, i quali avranno durata biennale, sotto il coordinamento di MGMedia, ente capofila. «Abbiamo calibrato il nostro progetto su alcune problematiche, a cominciare dalla dispersione scolastica, ha detto Massimo Giusti, di MGMedia -. Saranno tre le azioni programmate, comprensive di diversi interventi, e vanno dall’educazione alla legalità al sostegno alla genitorialità e fino all’animazione territoriale».