TRASFERIMENTO DEI MALATI COVID AD EBOLI: IL DISAPPUNTO DI 5 CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA E 2 ASSESSORI
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TRASFERIMENTO DEI MALATI COVID AD EBOLI: IL DISAPPUNTO DI 5 CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA E 2 ASSESSORI

EMERGENZA CORONAVIRUS E TRASFERIMENTO DI MALATI DAL VALLO DI DIANO AL CAMPOLONGO HOSPITAL DI EBOLI. UNA SCELTA INTERCORSA TRA REGIONE ED ASL-SALERNO, BYPASSANDO IL SINDACO MASSIMO CARIELLO E TUTTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

PERTANTO RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO LA LETTERA APERTA DI UN NUTRITO GRUPPO DI ESPONENTI POLITICI ASSISI NEL PARLAMENTINO CIVICO, TRATTASI DEI CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA: ANTONIO CORSETTO, GIUSEPPE LA BROCCA, PIERLUIGI MEROLA, PASQUALE SALVIATI E
GIANMARIA SGRITTA.

E DEGLI ASSESSORI EMILIO MASALA ED ANNA SENATORE.

Alla luce della decisione assunta dalla Regione Campania in uno ai vertici dell’Asl SA esprimiamo tutto il nostro disappunto e le perplessità su tale scelta.

In primis, nonostante la fase emergenziale, riteniamo poco corretto sotto il profilo istituzionale non coinvolgere in tali scelte il Sindaco della città che dovrà in qualche modo gestire, seppur indirettamente, il processo stesso.

In questa direzione condividiamo la preoccupazione espressa dal Sindaco Cariello in quanto si rischia di non riuscire più a garantire adeguati livelli di sicurezza per la nostra comunità in mancanza di garanzie per gli operatori sanitari e la comunità tutta.

È evidente, anche in questa fase emergenziale, la volontà politica di alcuni di non voler investire nella nostra rete sanitaria regionale pubblica ma favorire altri.

A meno di motivazioni pregnanti, al momento del tutto sconosciute, crediamo che sia sbagliato affidare in prima battuta la gestione dell’emergenza a strutture private, in molti casi sprovviste di reparti e operatori specializzati.
Riteniamo, invece, che rispetto alle effettive necessità e nell’ottica di una migliore ed organica gestione dell’emergenza andrebbero utilizzati gli ospedali pubblici già attrezzati come per esempio i presidi ospedalieri di Agropoli e Sant’Arsenio.

La perplessità maggiore sulla scelta assunta deriva innanzitutto dalla struttura individuata.
A nostro parere, infatti, la decisione presa in queste ore contiene una evidente e profonda contraddizione in termini.
Si pensi che, solo poco più di venti giorni fa, è stato lo stesso Presidente De Luca, parlando del Campolongo Hospital, a definire “sconcertante il livello di irresponsabilità” in relazione alla gestione di una paziente ivi ricoverata e poi trasferita presso il presidio ospedaliero di Eboli. Cosa accade oggi ? La stessa struttura tanto criticata viene scelta dalla stessa Regione Campania per gestire l’emergenza.
Ritentiamo, in ultimo, che con tale scelta si rischia di vanificare gli sforzi profusi dalla nostra amministrazione con il Sindaco Massimo Cariello in prima linea in queste difficili settimane e, soprattutto, il sacrifico dei nostri concittadini.

Siamo pienamente consapevoli del fatto che non è il momento delle polemiche, ma non possiamo accettare e consentire che il nostro territorio, che non ha mai fatto mancare il suo contributo, soprattuto in termini di solidarietà, sia esposto a tali pericoli. Attenzione! Il nostro non è un NO all’accoglienza, tuttavia occorre ammettere con coscienza i limiti strutturali e professionali. Desideriamo in questo momento salvaguardare personale e famiglie che potrebbero loro malgrado essere veicolo del virus.
Pertanto, chiediamo a chi di competenza di rivedere le proprie determinazioni.

I consiglieri comunali
Antonio Corsetto
Giuseppe La Brocca
Pierluigi Merola
Pasquale Salviati
Gianmaria Sgritta

Gli assessori
Emilio Masala
Anna Senatore