VITA INDIPENDENTE: UNA COPROGETTAZIONE TRA COMUNE, PIANO DI ZONA E VOLONTARIATO PER GARANTIRE AUTONOMIA E DIGNITÀ A PERSONE CON DISABILITÀ
Eboli Società

VITA INDIPENDENTE: UNA COPROGETTAZIONE TRA COMUNE, PIANO DI ZONA E VOLONTARIATO PER GARANTIRE AUTONOMIA E DIGNITÀ A PERSONE CON DISABILITÀ

Una nuova azione a sostegno delle persone con disabilità, con l’obiettivo di favorire le condizioni di vita autonoma, garantendo tranquillità alle famiglie e rinnovata dignità ai destinatari. L’Ufficio di Piano Ambito S3 ex S5, con Eboli comune capofila, e grazie al supporto del disability manager del Comune di Eboli, Generoso Di Benedetto, ha emesso un avviso di manifestazione di interesse per individuare  associazioni di volontariato  o di promozione sociale che abbiano i requisiti per collaborare nella coprogettazione del programma sperimentale “Vita indipendente”.

«Un avviso che ha come obiettivo l’avvio di una coprogettazione di interventi dedicati alle persone con disabilità – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito S3 -. Puntiamo a migliorarne le possibilità di vita autonoma, utilizzando fondi 2017 e 2018 già disponibili, fornendo risposte certe a chi si trova in condizioni di fragilità attraverso un programma di sostegno che da sempre caratterizza l’azione di governo di questa Amministrazione».Conclude il primo cittadino: «L’ottimo risultato raggiunto, anche nel programma di sostegno allepersone con disabilità, denominato Vita Indipendente, è anche frutto del paziente ed efficace lavoro della responsabile del Piano di Zona, Annamaria Sasso, che ci ha consentito di raggiungere questo obiettivo».

Sui siti di Comune e Piano di Zona sono indicati tutti i passaggi per partecipare alla manifestazione di interesse che riguarda soggetti in possesso dei requisiti normativamente previsti per la partecipazione alla coprogettazione.

« Il Piano di Zona procederà alla pubblicazione della graduatoria dei soggetti partecipanti con l’individuazione di quelli con i quali si svolgerà la fase di coprogettazione – precisa l’assessore alle politiche sociali, Carmine Busillo . Dopo l’individuazione, sarà sottoscritta la convenzione per la realizzazione delle attività progettuali, in questo modo i programmi saranno trasparenti e soprattutto capaci di dare risposte alle situazioni di fragilità verso cui la nostra attenzione rimane massima. Obiettivo prioritario è favorire le condizioni di vita indipendente, una strada per dare tranquillità e possibilità a quanti si trovano in condizioni di fragilità».

 

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