EBOLI. GERARDO ROSANIA: “COSTRUIRE DA SUBITO L’ALTERNATIVA DI GOVERNO PER EBOLI!”
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EBOLI. GERARDO ROSANIA: “COSTRUIRE DA SUBITO L’ALTERNATIVA DI GOVERNO PER EBOLI!”

Da mesi , ormai, la città di Eboli , che piaccia o no, è letteralmente ferma! Una Amministrazione fondata , già dalla nascita , su un caotico calderone politico e culturale , da mesi sembra ripiegata su se stessa alla ricerca dei suoi equilibri interni ( chissà se raggiungibili? ) . Nel frattempo: Arriviamo ad approvare il bilancio di previsione 2023 il 10 di agosto, negando nei fatti qualsiasi ipotesi di programmazione, e consegnandosi ad una limitante gestione provvisoria! Ma Eboli ha bisogno di altro! Una stagione culturale e ricreativa estiva di fatto quasi inesistente, e male pubblicizzata, dove il quasi è legato alla azione meritevole di alcune associazioni che ancora hanno la forza e l’entusiasmo di investire su Eboli, nonostante la questione della carenza di spazi , più volte sollevata e su cui permangono titubanze, timidezza e lentezze burocratiche. Sulla costa , nel periodo estivo, si sono riproposti i soliti problemi di una sostanziale assenza di programmazione e, più in generale, delle istituzioni , con spiagge libere chiuse , carenza di servizi e fai da te abusivo! Una evidente progressiva marginalizzazione della città di Eboli , per guerre politiche che non interessano la città ( la questione dell’ospedale, che dopo la manifestazione cittadina fortemente richiesta nelle assemblee pubbliche, non ha visto una continuità di attenzione , riportando alla luce atavici problemi che i Sindacati continuano a denunciare. Con la operazione “bretella veloce ” , concordata da qualche vecchio amministratore ebolitano in gran segreto e che oggi tutta la città , che dovrebbe invece chiedere conto di quegli accordi, corre il rischio di pagare!) Il P.U.C. si è perso nei meandri della burocrazia e della litigiosità politica della maggioranza ( eppure 1 anno fa era stato detto che tutto era pronto , che era questione di qualche mese!) . Una fuga delle figure apicali del Comune ( a partire dal Segretario Comunale!) senza che nessuno abbia ritenuto di dovere spiegare che cosa stesse avvenendo. Le questioni del Centro Antico , della sua valorizzazione e vivibilità a partire dalla raccolta dei rifiuti e dalla mobilità, rimangono aperte , senza che nessuno renda conto di cosa si sta facendo e del perché del permanere dei problemi. Un governo del territorio che evidenzia titubanze e indecisioni , dinanzi situazioni che destano per lo meno perplessità come operazioni edilizie ( a partire dal Prato, su cui sono intervenuti i Vigili Urbani!) o allo svincolo autostradale , dove forte è stata la denuncia della stampa, o al caos sui marciapiedi delle vie centrali della città su cui le associazioni alzano la attenzione e su cui la stessa pulizia municipale sembra avere sollevato dubbi. Una manutenzione inesistente, con i quartieri tornati a lamentare l’abbandono con l’erba ad altezza d’uomo , e la mancanza di servizi cui non si può pensare di supplire aprendo solo super mercati. La questione della sicurezza che è tornata a segnare allarme assoluto, dopo gli spari, le risse, le denunce di intere aree diventare piazze di spaccio, furti ecc. Un quadro allarmante , quindi. Che dopo 2 anni di vita della Amministrazione Conte, dà l’idea di una maggioranza politica inadeguata alla sfida che aveva ed ha di fronte, e soprattutto incapace di dare quel senso di svolta netta nel governo locale ad una città nella quale la precedente esperienza amministrativa si è chiusa in modo traumatico con l’arresto del Sindaco del tempo. Per dare questa svolta , da aree diverse della città era stata aperta una linea di credito verso questa amministrazione. Ma il tempo, credo io, è ampiamente scaduto. I problemi sono rimasti inevasi, la città presenta il quadro allarmante sopra richiamato Ed a fronte di questo quadro, oggi assistiamo ad una sorta di ” mercato” sulle poltrone di Assessore , consumato nel silenzio delle stanze del potere, con una città attonita ed afona , chiamata a fare semplicemente da spettatrice, da cui sembra riemergere una vecchia concezione : assessori in base al numero dei Consiglieri. Competenze? Capacità? Lavoro fatto? Non sembrano minimamente interessare. L’Assessore al bilancio Ha lavorato bene? Si Ha Consiglieri che lo sponsorizzano in Consiglio Comunale?No!
Via! Le giovani assessore, che se chiami a svolgere quel ruolo devi proteggere perché devono fare esperienza, hanno sponsor in Consiglio Comunale? No! Via ! E i problemi della città? Come affrontarli? Come risolverli? Niente! Ma quale è il disegno della Eboli che questa maggioranza vuole? Niente! Io credo che su questa strada la città di Eboli non vada da nessuna parte .Per altro con il problema concreto dei fondi PNRR. Il 2026 è prossimo. Poi quei soldi ( al di là delle scempiaggini di un governo nazionale che sta dimostrando tutta la sua improvvisazione e incapacità!) finiranno. Se Eboli riesce a intercettare qualcosa adesso …bene! Altrimenti altra grandissima occasione persa! Io credo che oggi si ponga , in tutta evidenza ed in maniera non più rinviabile , il problema di costruire a partire da subito una proposta alternativa di governo. Non credo e non mi rassegno alla idea che la città di Eboli debba dovere scegliere obbligatoriamente fra:
– questa Amministrazione evidentemente inadeguata, -il PD ebolitano , che sempre di più dimostra la propria mancanza di autonomia e la sua distanza dalla città e dai suoi problemi ,
-o la destra leghista cui molti degli attuali amministratori guardano con interesse. C’è bisogno che cresca da oggi una proposta NETTA , EVIDENTE, IMMEDIATAMENTE PERCEPIBILE , DI ALTERNATIVA NEL METODO E NEL MERITO che coinvolga le forze di progresso della città intorno ad un programma di rilancio che ridia dignità ad Eboli. Che parta dall’ambiente, dai servizi, dalla offerta culturale, dalla riscoperta dei quartieri, dalla centralità del Centro Antico, dalle prospettive di sviluppo economico che guardi alle potenzialità della zona industriale , del turismo e della promozione dei prodotti locali, che sappia ricucire i rapporti con l’intera Piana del Sele ridando alla città di Eboli quel ruolo nevralgico che storicamente ha sempre avuto, che recuperi il controllo del territorio, che dia risposte sul terreno della ” sicurezza” chiudendo ad esempio di là decennale questione della video sorveglianza,” che sappia ridare fiducia e motivazione alla macchina comunale rendendo a tutti chiari obiettivi e finalità. Occorre partire adesso! Io credo che sarebbe bene , quindi, che le forze progressiste di questa città vadano ad una sorta di assemblea aperta cittadina ed incomincino a verificare chi ci sta. Sapendo che sarà un percorso lungo ed irto di difficoltà. Ma se non ora….quando?

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